Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] che corrisponde a una variazione di energia libera di + 114,2 kJ per equivalente di elettroni trasferiti dallo ione ferroso ai protoni. Secondo D. Mauzerall (1992b), la maggiore energia del legame tra Fe³+ e OH- rispetto a quello tra Fe²+ e OH- (62 ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] a −9,2 kcal, cioè è più negativa che a pH 5,0. Lo stesso fenomeno si verifica man mano che il numero dei protoni prodotti, all'aumentare del pH, aumenta: l'energia libera di idrolisi diviene più negativa all'aumentare del pH.
Vi sono molte altre ...
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scorie radioattive
Carlo Mari
Rifiuti derivanti dalla produzione di energia da fonte nucleare. Tale creazione di energia, al pari di ogni altra attività simile, genera rifiuti in tutte le fasi della [...] l’emissione dell’energia in eccesso sotto forma di particelle Alfa (nuclei di elio), Beta (elettroni, positroni), protoni, neutroni e di radiazione elettromagnetica (raggi X e Gamma). Le radiazioni emesse interagiscono con la materia circostante ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] e il modello a nucleo composto non può più essere usato. Ciò accade, nel caso dei nuclei leggeri, per energie del neutrone o protone incidente superiori ad alcuni MeV, e nel caso dei nuclei pesanti, già a energie di circa 1 MeV. Quando l’energia ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] estensione, sulla base dell’analogia formale tra la propagazione della luce in mezzi trasparenti e il moto di particelle (elettroni, protoni ecc.) in campi elettrici e magnetici, si parla di o. elettronica e di o. delle particelle. Con riferimento al ...
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. Studio dei fenomeni biologici in termini fisici e dell'azione di agenti fisici sugli organismi. In questo campo di studî ha particolare interesse e sviluppo il capitolo relativo all'azione biologica [...] a lunghezza d'onda più breve, come l'ultravioletto, e delle cosiddette radiazioni ionizzanti (raggi alfa, beta, gamma, X, protoni di rinculo da neutroni accelerati, ecc.) hanno fornito un complesso di conoscenze assai organico ed inquadrato in una ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] una differenza di pH e in un potenziale di membrana. Le reazioni che comportano assorbimento di protoni hanno luogo nella faccia interna e quelle che liberano protoni si svolgono sul lato esterno della membrana che è impermeabile agli ioni H+ (fig. 4 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] 'campi di Yang-Mills'.
Il bevatrone. Acceleratore di particelle, realizzato alla University of California di Berkeley e capace di accelerare protoni a energie dell'ordine di 6 BeV (da cui deriva il nome), cioè di 6 miliardi di elettronvolt.
Varato il ...
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Fisico (Ostrava, Moravia, 1895 - Klosterneuburg 1976). Professore (1937) all'univ. di Vienna, poi (1940) all'univ. di Berlino. Nel 1943 fu nominato direttore dell'Istituto Max Planck per la chimica; poi [...] Tabellen, in cui sono riportati tutti gli isotopi, stabili e radioattivi, degli elementi, con le reazioni nucleari da cui essi hanno origine e a cui danno luogo in seguito a bombardamento da parte di particelle α, protoni e neutroni. ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] dal processo dettagliato per cui idrogeno si trasmuta in elio (vi sono vari canali di reazione possibili, di cui il canale protone-protone p-p è quello principale in stelle con massa inferiore a circa 2 M⊙, e altri che invece coinvolgono anche il C ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...