top
top 〈tòp〉 [s.ingl. "cima, parte di sopra", usato in it. come s.m.] [FSN] Uno dei sapori di quark, di carica elettrica pari a 2/3 di quella del protone, dotato del numero quantico di truth e di simb. [...] t, la cui esistenza, prevista teoricamente, e stata dimostrata sperimentalmente al tevatrone nel 1994-95 (v. quark top: VI 646 b) ...
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mesone
mesóne [Der. di meso- con il suff. -one di particelle] [FSN] Termine introdotto inizialmente (1937-47) per indicare particelle instabili con massa intermedia tra quella dell'elettrone e quella [...] del protone, previste da H. Yukawa nel 1935 (particelle di Yukawa) e con cui oggi si designano particelle instabili soggette alle interazioni forti (adroni) con numero barionico nullo (v. adroni: I 52 d); la natura delle trasformazioni spaziali del ...
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ipercarica
ipercàrica [Comp. di iper- e carica] [FSN] Per un adrone, la grandezza Y=B+S, con B numero barionico e S stranezza, così denominata in quanto legata alla carica elettrica Q della particella [...] (in unità di carica del protone); così, per adroni leggeri, cioè privi di charm e altri sapori pesanti, tale legame è espresso dalla relazione di Gell-Mann e Nishijima Q=Iz+(Y/2), dove Iz è la terza componente dell'isospin: v. quark: IV 634 b. ◆ [ ...
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jet
jet 〈gèt〉 Termine ingl. (pl. jets) equivalente al-l'it. getto: per es., nella tecnica, per indicare aeroplani a getto, procedimenti basati su getti, ecc. ◆ [FSN] Insieme collimato di particelle, [...] solitamente adroni (allora j. adronici), emergente da un'interazione, interpretabile come frammentazione di un protone; per es., v. annichilazione protone-antiprotone: I 165 a. ...
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HERA
HERA 〈hèra〉 [FSN] Denomin. di un grande anello di accumulazione a fasci incrociati per elettroni e protoni, sito ad Amburgo, con energia massima, rispettiv., di 30 GeV e 820 GeV, costruito spec. [...] per indagare la struttura del protone fino a dimensioni corrispondenti a impulsi trasferiti dell'ordine di 105 GeV/c (c è la velocità della luce nel vuoto). ...
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dissociazione
dissociazióne [Der. del lat. dissociatio -onis, da dissociare "scompagnare, separare", comp. di dis- e socius "compagno"] [LSF] Processo che porta alla separazione di un sistema in tutti [...] o in parte dei suoi componenti. ◆ [FSN] D. diffrattiva: v. annichilazione protone-antiprotone: I 161 f. ◆ [CHF] D. elettrolitica: la d. ionica che si ha in una soluzione elettrolitica. ◆ [CHF] D. ionica: la separazione di una molecola nei suoi ioni ...
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Acceleratore di particelle cariche pesanti (protoni, particelle α ecc.). Il primo esemplare, ideato (1930) e realizzato (1931) da E.O. Lawrence, forniva protoni di 80 keV.
Il c. (v. fig.) consiste di [...] un certo istante il campo elettrico sia diretto da D2 verso D1 e abbia il suo massimo valore in modo che il protone sia attratto dalla scatola D1 (nel cui interno non c’è campo elettrico); per effetto del solo campo magnetico (perpendicolare al piano ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] π±, π0 (pioni), K±, K0, K̅̅0 (kaoni), η ecc.; i barioni n (neutrone), Σ±, Σ0, Λ, Ξ0, Ξ--, Ω− (iperoni) ecc. Il protone (p) è addirittura stabile (o almeno la sua vita media è maggiore di circa 1032 anni). La relativa lunghezza della vita media di ...
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Nella meccanica dei sistemi continui, si dice di deformazione che aumenta esponenzialmente nel tempo fino al valore limite che le compete in regime perfettamente elastico. Diffusione (o scattering) q. [...] In fisica nucleare, processo in cui una particella incidente su un nucleo interagisce con un nucleone (protone o neutrone) del nucleo in modo simile a quello della diffusione elastica su un nucleone libero: la particella incidente e il nucleone ...
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tevatrone
tevatróne [Der. dell'ingl. tevatron, comp. di TeV, simb. del teraelettronvolt, e del suff. -tron di dispositivi elettronici] [FSN] Denomin. di un acceleratore di particelle con energia massima [...] -l'ordine del TeV (1012 eV) o di qualche TeV; tale energia è stata ottenuta, nel riferimento del centro di massa, in un anello di collisione protone-antiprotone funzionante dal 1989 al Laboratorio Fermi, presso Chicago, negli SUA: v. annichilazione ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...