Rosenmbluth Marshall Nicholas
Rosenmbluth 〈ròosenblat〉 Marshall Nicholas [STF] (n. Albany 1927) Prof. di fisica nell'univ. della California a San Diego (1960). ◆ [EMG] Formula di R.: riguarda la diffusione [...] elastica elettrone-nucleone (in partic., protone): v. carica elettrica elementare: I 506 f. ...
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ipercarica
ipercàrica [Comp. di iper- e carica] [FSN] Per un adrone, la grandezza Y=B+S, con B numero barionico e S stranezza, così denominata in quanto legata alla carica elettrica Q della particella [...] (in unità di carica del protone); così, per adroni leggeri, cioè privi di charm e altri sapori pesanti, tale legame è espresso dalla relazione di Gell-Mann e Nishijima Q=Iz+(Y/2), dove Iz è la terza componente dell'isospin: v. quark: IV 634 b. ◆ [ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] per il nucleo dell'elio è 0, il che è compatibile con il modello del nucleo come composto da elettroni e protoni: si hanno infatti 4 protoni e 2 elettroni, che possono disporre nello stato fondamentale i propri spin in modo da dar luogo a uno spin ...
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Termine inglese usato correntemente nel linguaggio scientifico e tecnico («fila») come sinonimo di intervallo (di valori di una grandezza), di portata (per es. di un radar) e simili; in fisica indica il [...] percorso che una particella (elettrone, protone ecc.), dotata di una determinata energia, è in grado di compiere in un mezzo di assegnate caratteristiche prima di arrestarsi. ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] il momento magnetico di particelle cariche non interagenti forte (elettroni e muoni), gli stati legati del sistema costituito da un protone e un elettrone (atomo d'idrogeno) o da un elettrone e un positone (positonio; questo sistema è però instabile ...
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jet
jet 〈gèt〉 Termine ingl. (pl. jets) equivalente al-l'it. getto: per es., nella tecnica, per indicare aeroplani a getto, procedimenti basati su getti, ecc. ◆ [FSN] Insieme collimato di particelle, [...] solitamente adroni (allora j. adronici), emergente da un'interazione, interpretabile come frammentazione di un protone; per es., v. annichilazione protone-antiprotone: I 165 a. ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] a fattore la somma delle funzioni di struttura dei quark e dei g.:
probabilità totale=[probabilità d'interazione elementare funzione della frazione x dell'impulso del protone] H(x)
dove
H(x)=G(x)+4 [q(x)+q̄(x)]/9
con G(x), q(x) e q̄(x) le funzioni di ...
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HERA
HERA 〈hèra〉 [FSN] Denomin. di un grande anello di accumulazione a fasci incrociati per elettroni e protoni, sito ad Amburgo, con energia massima, rispettiv., di 30 GeV e 820 GeV, costruito spec. [...] per indagare la struttura del protone fino a dimensioni corrispondenti a impulsi trasferiti dell'ordine di 105 GeV/c (c è la velocità della luce nel vuoto). ...
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dissociazione
dissociazióne [Der. del lat. dissociatio -onis, da dissociare "scompagnare, separare", comp. di dis- e socius "compagno"] [LSF] Processo che porta alla separazione di un sistema in tutti [...] o in parte dei suoi componenti. ◆ [FSN] D. diffrattiva: v. annichilazione protone-antiprotone: I 161 f. ◆ [CHF] D. elettrolitica: la d. ionica che si ha in una soluzione elettrolitica. ◆ [CHF] D. ionica: la separazione di una molecola nei suoi ioni ...
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Acceleratore di particelle cariche pesanti (protoni, particelle α ecc.). Il primo esemplare, ideato (1930) e realizzato (1931) da E.O. Lawrence, forniva protoni di 80 keV.
Il c. (v. fig.) consiste di [...] un certo istante il campo elettrico sia diretto da D2 verso D1 e abbia il suo massimo valore in modo che il protone sia attratto dalla scatola D1 (nel cui interno non c’è campo elettrico); per effetto del solo campo magnetico (perpendicolare al piano ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...