Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] Boltzmann. In fisica atomica, K è il simbolo di uno dei livelli elettronici di un atomo: cattura K, processo in cui un protone del nucleo assorbe un elettrone del livello K, dando origine a un neutrone e a un neutrino. Indici K Descrivono l’attività ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] e di G.N. Lewis, la specie basica, nel caso degli idrossidi, è lo stesso ione OH–, in quanto capace di accettare un protone ( b. di Brönsted) e di mettere a disposizione un doppietto elettronico ( b. di Lewis). Danno luogo a ioni ossidrili e quindi ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] termini, la teoria sembrava indicare la scomparsa delle interazioni adroniche a energie di poco superiori all'energia di riposo del protone, ovvero a scale di distanza di poco inferiori a 10−16 m.
Questo risultato era però in completo disaccordo con ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] misure di lunga durata e non contaminate dall’atmosfera.
Si è stabilito che la r. primaria è costituita per ∼90% da protoni. La parte residua consiste di nuclei di elementi più pesanti dell’idrogeno e di una piccola frazione (∼1%) di elettroni. La ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] con massa ≪ mX). Per NH ≤ 4, l'equazione (141) concorda perfettamente con i dati delle osservazioni.
Il calcolo della vita media del protone (v. Marciano e Sirlin, 1981) dà come risultato
τp = 10-28±1(mX in GeV)4, (142)
da paragonare all'attuale ...
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spettroscopia di risonanza
Annibale Mottana
Tecnica spettroscopica che si avvale del fatto che i nuclei degli atomi dotati di momento angolare intrinseco (spin) presentano proprietà magnetiche, al fine [...] lo spettro NMR che si misura è costituito da una serie di picchi, ciascuno dei quali si riferisce a un protone in una data configurazione, che nell’insieme si distribuiscono attorno a una frequenza fondamentale riferita alla loro media, tipica dell ...
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MEER, Simon, van der
Pietro Salvini
Fisico e ingegnere olandese, nato a L'Aia il 24 novembre 1925. Dopo aver ottenuto il diploma scientifico nel 1943, ha proseguito gli studi per due anni nel liceo [...] far parte di un grosso progetto del CERN per la conversione dell'SPS in un anello di accumulazione per fasci di protoni e antiprotoni circolanti in versi opposti. Il progetto, sotto la direzione del fisico C. Rubbia, si riprometteva l'identificazione ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] molecolare e macroscopico.
I. forti
L’esempio più noto di i. forti è costituito dalle forze nucleari che, esercitandosi fra protoni e neutroni, determinano l’esistenza del nucleo atomico. Esse si esercitano anche fra le altre coppie di adroni e più ...
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SALAM, Abdus
Pietro Salvini
Fisico pakistano, nato a Jhang il 29 gennaio 1926. Laureatosi al St. John College di Cambridge in fisica matematica (1949), ha ottenuto il Ph.D. in fisica teorica presso [...] anni, le altre W+, W− e Z0 (mediatori delle forze deboli) di massa pari a circa 100 volte quella del protone. La parte più innovativa di questa teoria, cui hanno collaborato in modo indipendente anche Glashow e Weinberg, riguardava il meccanismo ...
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TAYLOR, Richard Edward
Marco Rossi
Fisico canadese, nato a Medicine Hat (Alberta) il 2 novembre 1929. Laureatosi in Fisica sperimentale nel 1952 presso l'università di Alberta a Edmonton, si specializzò [...] quali risultano come inglobate in un mare di altre particelle neutre (gluoni), che le tengono insieme, costituendo così i protoni e le altre particelle adroniche. Ci vollero in realtà diversi anni e il contributo di altri illustri fisici teorici per ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...