In elettrochimica, indica lo ione idrogeno, H+, cioè il protone. La dissociazione elettrolitica degli acidi dà luogo a i. e anioni costituiti dal residuo acido. ...
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trasferimenti intermolecolari
Sergio Carrà
Reazioni chimiche elementari attraverso le quali un protone o un elettrone vengono trasferiti fra due centri di due molecole diverse. Se i due centri appartengono [...] è la dissociazione di un acido, nella quale, in presenza di solventi (comunemente l’acqua), ha luogo il trasferimento di un protone da una specie a un’altra. Si tratta di reazioni che si svolgono in tempi molto brevi, dell’ordine dei picosecondi. La ...
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prozio
pròzio [Der. del lat. scient. protium, dal gr. pròtos "primo"] [CHF] Nome dato talora all'idrogeno normale, 1₁H, il cui nucleo è costituito da un protone, per distinguerlo dal deuterio (nucleo [...] con un protone e un neutrone) e dal trizio (nucleo con un protone e due neutroni). ...
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protolisi
protòlisi [Comp. di proto(ne) e -lisi] [CHF] Reazione chimica nella quale si ha passaggio di uno ione idrogeno, cioè di un protone, da un acido a una base. ...
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prototropia
prototropìa [Comp. di proto(ne) e -tropia] [CHF] Forma di isomeria in cui la differenziazione tra forme tautomere avviene per effetto della migrazione di uno ione idrogeno, cioè di un protone. ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] le misure di O. Sterne e J. Estermann e di J. J. Rabi, J. M. B. Kellogg e I. R. Zacharias, il momento magnetico del protone è circa 3 magnetoni nucleari di Bohr (circa tre volte il valore eh/4πMc dove e è la carica dell'elettrone, h la costante di ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine femtochimica, derivato dalla fusione di femtosecondo (10−15 s) e chimica, è stato coniato, negli ultimi venti anni del XX sec., dal gruppo di ricerca diretto [...] ora un acido forte, per attaccarsi all'atomo di azoto o di ossigeno. Tale reazione è tanto più rapida se il protone si trova già in prossimità del sito accettore. Nella fig. 8 è rappresentata la superficie di potenziale, nello stato fondamentale e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] in entrambi i casi l'idrogeno si trasformava in elio, ma in modi distinti e con differenti vite medie. Il ciclo protone-protone (ciclo PP) coinvolgeva soltanto isotopi di elio e di litio, mentre il più complesso ciclo del carbonio (ciclo CNO) faceva ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] 109 K) dell’Universo in rapida espansione, legarsi insieme per formare nuclei di deuterio; i nuclei di deuterio fondendosi con un protone hanno dato luogo a nuclei di 3He, e quelli di 3He unendosi a un neutrone hanno formato nuclei di 4He, i nuclei ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] la potenza nucleare delle stelle deriva per la sua massima parte dalla fusione dell'idrogeno in elio, attraverso le catene protone-protone o il ciclo carbonio-azoto. (Per alcuni suoi articoli pionieristici del 1938-1939 su questi processi di fusione ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...