ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] alcune cariche pubbliche. Nel settembre e ottobre 1569 occupò, per diritto di famiglia, un posto nel Magistrato degli Anziani. Fu protomedico del Collegio dei medici (sebbene non avesse mai praticato la medicina) e, nel 1574, ebbe a discutere, in tal ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] .
A Roma l'E. non tardò a mettersi in luce per la sua eccellente preparazione e perizia medica divenendo assai presto protomedico. Una tappa significativa della vita e della carriera dell'E. fu segnata qualche anno più tardi dalla sua chiamata alla ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] medici chirurghi. Nel luglio del 1680 il G. fu anche nominato, "per disposizione dei Notari", aiuto del Folli "nella carica di protomedico" (Pagano, p. 564). Il G. si trovò così a svolgere una funzione di raccordo tra questo mondo e personalità quali ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] G., che li raccomandò al barone Khisl von Kaltenbrunn. A Lubiana il G. ricevette, il 27 ag. 1579, la nomina a protomedico del ducato di Carniola con l'elevata retribuzione di 300 fiorini: tuttavia egli poté conservare l'ufficio solo per pochi mesi ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] Pascoli, come del resto in larga parte della letteratura medica di primo Settecento.
Nel 1728 Pascoli esercitò la carica di protomedico, che avrebbe poi svolto altre volte negli anni successivi. Fu anche medico del conclave che portò all’elezione di ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] G. e la tecnica dell'esofagotomia, in Il Valsalva, VI (1934), pp. 470-476; F. Garofalo, L'abolizione del privilegio dei norcini ed il protomedico G., in Humana Studia, s. 2, I (1949), 6, pp. 321-324; Gli arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, a cura di ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] soprannumerario del Collegio dei medici nel 1771, quattro anni dopo passò tra i numerari e svolse ciclicamente le funzioni di protomedico nonché quelle di consigliere di priorato e priore sia del Collegio medico sia di quello di filosofia, in cui fu ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] con Clemente XI fu molto stretto; il pontefice lo favorì con onori e incarichi, tra l'altro facendogli ricoprire l'ufficio di protomedico generale di Roma e dello Stato pontificio e concedendogli, nel dicembre del 1701, l'uso di uno stemma e forse un ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] "monete d'oro", la più alta fra tutti i docenti dello Studio. Parte della provvisione gli era conferita a titolo di protomedico del duca. La docenza pisana, protrattasi per ben vent'anni, ingigantì la fama del G., le cui lezioni furono costantemente ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] rimarrà sempre legato - si rivolgevano con costanza a lui, nonostante avessero in Giambattista Canani il Giovane il loro protomedico di corte, sicché il F., cui Paolo Manuzio era gratissimo debitore della risoluzione di una cronica malattia agli ...
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protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...