Medico e poeta (Meldola 1681 - ivi 1760). Protomedico all'ospedale della Pergola. Autore, oltre che di una Passione di Cristo distribuita in 46 canzonette per ciascun giorno di Quaresima (1720), d'una [...] bizzarra opera, Il medico poeta, ovvero la medicina esposta in versi e prose italiane (1726). È sua la riduzione in ottave dell'11º canto del Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1736) ...
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Medico e letterato (Brescia 1757 - Venezia 1836). Studiò a Padova e professò medicina a Venezia (dal 1780), dove rimise in onore gli studî anatomici e dove nel 1814 fu nominato protomedico del governo; [...] compì ricerche Sulla litiasi delle arterie (1800), segnalando l'importanza delle lesioni anatomiche nella formazione degli aneurismi. Fondò (1783) il Giornale per servire alla storia ragionata della medicina ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] ottenuto nel 1866 da Vittorio Emanuele II il titolo di barone per meriti scientifici e per speciali benemerenze. Il padre del L., Giacomo, era nato a Bardo, in Tunisia, nel 1844. Ellenista e papirologo ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] di Nicolò, protomedico di Filippo II, e da Cecilia Cattaneo, settimo di quindici tra fratelli e sorelle. Gli storici di Milano lo dicono "milanese", indubbiamente perché Bellano apparteneva allo Stato di Milano, e perché era divenuta ambizione della ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] Renier di Girolamo. Era sesto di almeno undici tra fratelli e sorelle: Girolamo, avvocato, Giovanni Battista, protomedico dei provveditori alla Sanità, Paola, Livia, Angelo, Giovanni Andrea, Alvise, Ludovico, Cornelia e Alba.
Poco brillante ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] ; là ebbe occasione di farsi apprezzare dall'arciduca Carlo d'Asburgo, che lo volle con sé alla corte di Graz come protomedico di Stiria.
Si spiega così come il C., per poter degnamente succedere al padre nel lucroso ufficio, si recasse a Padova ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] filosofi e dei letterati"; la Lettera fuinserita nell'Histoirede l'Académie des Sciences. Nel 1750 il B. fu eletto protomedico di Udine, dove trascorse venticinque anni ed ebbe parte notevole nella fondazione della locale Accademia e della Società di ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] . Alla morte dello Spinelli, Vincenzo passò a Napoli (1764), dove il concittadino O. Biancardi, professore nell'ateneo e protomedico del Regno, e D. Spena, parroco di Chiaia e suo parente, lo introdussero in importanti circoli letterari e accademici ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] ., e l'altro Intorno all'ingresso dell'aria nel nostro sangue, ibid., IV, pp. 147 ss.), ottenne da G. M. Lancisi, protomedico del papa, la nomina a primo consultore medico di Clemente XI. E brillante fu anche la carriera accademica che il B. percorse ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] inchiesta affidatagli dal Regio Fisco, quale esperto in utroque iure. L'indagine riguardava innanzi tutto l'attività del protomedico Antonio Comitopolo e, secondariamente, le attività di certo Antonio Corona. Il 31 ott. 1552 l'ispezione era terminata ...
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protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...