MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] fu contrario a ogni accordo, determinato nel proseguire la lite, la quale tuttavia non ebbe alcun esito.
Il M. fu nuovamente protomedico nel 1703, quando diede alle stampe una Istruzione medica con la quale s'insinua il modo di osservare il precetto ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] cardinale Girolamo Della Rovere, Filippo Spinola, Evangelista Pallotta ed il papa Urbano VII, genovese, che lo nominò suo protomedico. Anche sotto i successivi pontefici (Gregorio XIV, Innocenzo IX, Clemente VIII, Paolo V) egli fu riconfermato medico ...
Leggi Tutto
FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] della creazione di marciapiedi per la sicurezza dei passanti. L'ultimo volume, del febbraio 1791, è dedicato al protomedico e al Collegio medico di Trieste e contiene interessanti saggi di storia della medicina biblica con lettere, recensioni e ...
Leggi Tutto
DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] dall'insegnamento accademico con una cospicua pensione e riconoscimenti onorifici.
Mentre ancora svolgeva un'intensa attività professionale come protomedico del Collegio, il D. mori a Ferrara il 5 maggio del 1723e fu sepolto nella chiesa di S ...
Leggi Tutto
BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] ", alludendo forse a una licenza quinquennale rilasciatagli dal Collegio dei medici (ricordiamo che il 10 apr. 1545 il protomedico G. B. Teodorici rilasciò una licenza perpetua di chirurgia a certo "M.º Michelangiolo"; cfr. A. Bertolotti,La medicina ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] la loro arte in Venezia dopo il 1740, raccolti, aumentati e pubblicati (1835); Le lodi di F. Aglietti, consigliere protomedico (1836); Delle lodi di F. Aglietti medico e letterato veneziano (1836); Biografia di G.A. Ruggieri medico e letterato ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] furono col tempo invitati alcuni autorevoli scienziati della Torino dell'epoca, come il Bertrandi, l'Allioni e il futuro protomedico regio, I. Somis poi conte di Chiavrie, che accettarono di partecipare per la vitalità e Pentusiasmo che il gruppo ...
Leggi Tutto
CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] prendere gli ordini. Alla morte del papa, nel 1555, tornò a Ferrara con le cariche di medico primario di corte, protomedico di tutto lo Stato estense, priore del Collegio dei medici e primo professore di anatomia all'università, al servizio di Ercole ...
Leggi Tutto
LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] con il nome di Clemente XII, il L. fu nominato suo medico personale. Vestì l'abito talare e fu nominato cameriere e protomedico del Collegio romano. Chiamato a ridare vita all'Accademia Lancisiana, che con lui prese nome di Accademia Medica, il L. si ...
Leggi Tutto
FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] compaesano, che probabilmente lo avrebbe ucciso se non fossero venuti in suo aiuto il nipote B. Passerini e il fratello Bartolomeo (protomedico del Collegio dei medici nel 1563), il quale uccise l'aggressore.
Il F. morì a Roma nel 1553.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...