GUATTERI, Giovanni Battista
Antonello Pizzaleo
Nacque a Castelnovo di Sotto, presso Reggio nell'Emilia, il 29 ag. 1739 da Domenico e Anna Soncini, di famiglia modestissima. Compiuti i primi studi nelle [...] botanica, fondato non più sulla lettura dei semplicisti greci e arabi (affidata a dottori fisici, ultimo dei quali era stato il protomedico ducale conte S.A. Ponticelli), ma sull'ostensione e lo studio diretto delle piante. Subito dopo la nomina il G ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] cardinale Girolamo Della Rovere, Filippo Spinola, Evangelista Pallotta ed il papa Urbano VII, genovese, che lo nominò suo protomedico. Anche sotto i successivi pontefici (Gregorio XIV, Innocenzo IX, Clemente VIII, Paolo V) egli fu riconfermato medico ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] della creazione di marciapiedi per la sicurezza dei passanti. L'ultimo volume, del febbraio 1791, è dedicato al protomedico e al Collegio medico di Trieste e contiene interessanti saggi di storia della medicina biblica con lettere, recensioni e ...
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DENTIS, Antonio
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Torino, in data imprecisata, ma collocabile nell'ultimo ventennio del XVI secolo, da cospicua famiglia originaria di Caramagna. È indicato da talune [...] 1658, venne infine eletto chiavario il 29 sett. 1666.
Il 19 sett. 1623 aveva sposato Bernardina, figlia del protomedico e archiatra ducale Giacomo Francesco Fiocchetto, conte di Bussolino. Da tale unione nacquero Gianfrancesco, Ippolita Maria, futura ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] diretta ne è il fatto che il primogenito del L., Alessandro, nato dall'unione con Flaminia Margherita del protomedico Giovanni Antonio Bocco e primo di numerosi figli, si lamentò amaramente di non avere assunto cariche nella magistratura piemontese ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] , e la sua competenza nel campo gli valse la carica di membro della Commissione sanitaria provinciale e quella di protomedico.
È nota una sua memoria Sulle febbri periodiche ed intermittenti della ferrarese provincia (Roma 1824) ed un'altra sulla ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] dall'insegnamento accademico con una cospicua pensione e riconoscimenti onorifici.
Mentre ancora svolgeva un'intensa attività professionale come protomedico del Collegio, il D. mori a Ferrara il 5 maggio del 1723e fu sepolto nella chiesa di S ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Eleonora. A lei C. I restò sempre legato da stima ed affetto profondi; e con lei visse, come scriveva il suo protomedico e biografo Baccio Baldini, "con molto riposo et piacere, lietamente molt'anni". Il loro matrimonio fu coronato, tra il 1540 ed ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] ", alludendo forse a una licenza quinquennale rilasciatagli dal Collegio dei medici (ricordiamo che il 10 apr. 1545 il protomedico G. B. Teodorici rilasciò una licenza perpetua di chirurgia a certo "M.º Michelangiolo"; cfr. A. Bertolotti,La medicina ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] la loro arte in Venezia dopo il 1740, raccolti, aumentati e pubblicati (1835); Le lodi di F. Aglietti, consigliere protomedico (1836); Delle lodi di F. Aglietti medico e letterato veneziano (1836); Biografia di G.A. Ruggieri medico e letterato ...
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protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...