FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] tali opere la fama del F. si diffuse ulteriormente e l'11 apr. 1650 egli fu eletto, al posto dello zio Giambattista, protomedico alla Sanità. Ammesso al priorato del Collegio dei medici dal 1638, negli anni 1652 e 1671 esercitò l'incarico di priore ...
Leggi Tutto
PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] Renier di Girolamo. Era sesto di almeno undici tra fratelli e sorelle: Girolamo, avvocato, Giovanni Battista, protomedico dei provveditori alla Sanità, Paola, Livia, Angelo, Giovanni Andrea, Alvise, Ludovico, Cornelia e Alba.
Poco brillante ...
Leggi Tutto
ABBENE, Angelo
Elsa Fubini
Figlio di Giovanni notaio e di Teresa De Bernardi, nacque il 5nov. 1799 a Lesegno (Mondovì). Rimasto orfano e privo di mezzi, dopo esser stato "decottista e tisaniere" presso [...] G.A. Giobert, e fu successivamente ripetitore di chimica medico-farmaceutica, visitatore degli esercizi provinciali dipendenti dal protomedico, direttore-economo della farmacia dell'Ospedale maggiore di S. Giovanni di Torino.
La nomina a preparatore ...
Leggi Tutto
CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] , dove il C. lavorò in un'altra spezieria, forse affidato alla protezione di F. Boncori; conterraneo e vice protomedico dello Stato della Chiesa.
Nel 1656, come narrò egli stesso al Vallisnieri, disponendo di qualche risparmio e volendo migliorare ...
Leggi Tutto
LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] 31 marzo 1586 Filippo II nominò il L. - a cui era stato conferito anche il titolo di conte palatino - protomedico del Viceregno per un triennio, ufficio compatibile con l'insegnamento universitario e destinato a "dottori arrolati, e provisionati dal ...
Leggi Tutto
LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] Bonioli e L.M.A. Caldani. Questo contribuisce a spiegare perché, a soli ventidue anni, ottenesse la nomina a protomedico di Bassano, succedendo direttamente all'illustre genitore. Peraltro, non tardò a dimostrare il suo valore riuscendo a conquistare ...
Leggi Tutto
BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] al commercio di damaschi neri e dorati di fabbrica palermitana. Le spiccate tendenze artistiche del B. furono incoraggiate dal protomedico del Regno e poeta Francesco Bisso, amico di famiglia, che l'aveva tenuto a battesimo. Tramite il Bisso, intimo ...
Leggi Tutto
CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] Del Frate. Il maggiore di essi, Davide, come poi si chiamerà il nipote, aveva seguito gli studi divenendo protomedico. Venuto Gaspare quattordicenne a Torino in cerca di lavoro, era entrato nell'allora famoso caffè e liquoreria Bass, trasferendosi ...
Leggi Tutto
ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] ed apprezzato anche fuori dell'isola, rifiutò l'offerta della prima cattedra di medicina nell'università di Bologna, e quindi la carica di protomedico della città di Napoli, offertagli dal viceré G.A. Henriquez. Nel 1634 fu nominato consultore ...
Leggi Tutto
CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] ; là ebbe occasione di farsi apprezzare dall'arciduca Carlo d'Asburgo, che lo volle con sé alla corte di Graz come protomedico di Stiria.
Si spiega così come il C., per poter degnamente succedere al padre nel lucroso ufficio, si recasse a Padova ...
Leggi Tutto
protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...