FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] rimarrà sempre legato - si rivolgevano con costanza a lui, nonostante avessero in Giambattista Canani il Giovane il loro protomedico di corte, sicché il F., cui Paolo Manuzio era gratissimo debitore della risoluzione di una cronica malattia agli ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , che era in rapporto con influenti personaggi di casa d'Austria (successe più tardi al padre nella carica di protomedico della Stiria), ottenne che l'arciduchessa Maria d'Asburgo scrivesse al papa una lettera di raccomandazione per gli inquisiti ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] 'epidemia, che non aveva mancato di causare riflessi negativi sull'economia isolana. Egli si avvalse anche della collaborazione del protomedico Filippo Ingrassia.
Tra il febbraio 1576 e l'avvento del C. al governo di Sicilia un celebre avventuriero ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] sua stima fu tale che nel 1776 lo impose tra i membri della Società patriottica di Milano. A corte il F. conobbe il protomedico G. van Swieten, col quale parlò dell'innesto del vaiolo, e R. Calzabigi, che l'introdusse alla vita teatrale viennese. A ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] beni in caso d'espatrio; libertà di culto; ripristino delle sinagoghe occupate; indipendenza dei medici ebrei dal protomedico; protezione nei confronti degli arbitri e delle vessazioni delle autorità; esenzione, pei commercianti, dal segno distintivo ...
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protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...