CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] Guida, un artigliere del castello di Baia che aveva visto il C. raccogliere erbe. Fu inquisito anche Pascual López y Coronel, protomedico del Regno sotto il duca di Alcalá, predecessore del Monterey, col quale il C. aveva fatto conoscenza a Pozzuoli ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] in montagna finché nel '20 fuggiva in Toscana e si stabiliva a Pisa, col nome di Cadelli. Grazie al mecenatismo del protomedico della corte toscana, A. Vaccà, conseguì, in via breve, la laurea in medicina, e, nel '29, ottenne un contratto presso la ...
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TORTI, Francesco
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 30 novembre 1658 da Francesco, ufficiale dell’esercito estense, e da Colomba Marchesi.
Fu battezzato, con lo stesso nome del padre, presso la parrocchia [...] suo maestro Frassoni). Quando nel 1737 la guida del Ducato passò a Francesco III, l’anzianissimo Torti fu nominato protomedico e presidente del collegio medico. In breve, la sua condizione si complicò per una sopraggiunta idropisia.
Nel corso della ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] G., che li raccomandò al barone Khisl von Kaltenbrunn. A Lubiana il G. ricevette, il 27 ag. 1579, la nomina a protomedico del ducato di Carniola con l'elevata retribuzione di 300 fiorini: tuttavia egli poté conservare l'ufficio solo per pochi mesi ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] pesanti durante i vicereami precedenti.
Al medico e consigliere Fiocchetto, che lo aveva seguito fedelmente, assegnò il ruolo di suo protomedico personale, delle galee e dell’armata. A don Álvaro de Bazán, marchese di Santa Cruz, che si era distinto ...
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ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] femmine Anna Lidia sposò Enrico Cochardo, professore di teologia e pastore a Utrecht, Violante sposò Giovanni Rodolfo Bovillio, protomedico di Utrecht, e Lelia Costanza Georg Gabel, pastore a Musbach (Gallizioli, 1785, pp. 64 s.).
A Chiavenna trovò ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] Pascoli, come del resto in larga parte della letteratura medica di primo Settecento.
Nel 1728 Pascoli esercitò la carica di protomedico, che avrebbe poi svolto altre volte negli anni successivi. Fu anche medico del conclave che portò all’elezione di ...
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SPONGIA, Giovanni Filippo
Fabio Zampieri
– Nacque a Rovigno d'Istria l’11 gennaio 1798 da una famiglia di farmacisti. Le fonti non riportano l'identità del padre e della madre.
Studiò dapprima farmacia, [...] di un team composto da un fisico, un geologo, tre chimici e un medico.
Nel 1866, preferì la pensione al posto di protomedico di Trieste, ritirandosi a Firenze e in seguito a Roma.
Morì il 5 ottobre 1880.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Padova ...
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MINADOI, Giovanni Tommaso
Giuseppe Gullino
MINADOI, Giovanni Tommaso. – Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1549, dal medico Giovanni Battista e da tale Enrica.
Nel 1551 il padre si trasferì a Rovigo, [...] alla corte di Mantova (G.T. M.), in Minerva medica, XLVIII (1952), pp. 912-920; Id., G.T. M., professore universitario e protomedico (1548-1618), in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, XLI (1954), pp. 187-193; J.R. Walsh, G.T. M.’s ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] G. e la tecnica dell'esofagotomia, in Il Valsalva, VI (1934), pp. 470-476; F. Garofalo, L'abolizione del privilegio dei norcini ed il protomedico G., in Humana Studia, s. 2, I (1949), 6, pp. 321-324; Gli arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, a cura di ...
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protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...