COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Eleonora. A lei C. I restò sempre legato da stima ed affetto profondi; e con lei visse, come scriveva il suo protomedico e biografo Baccio Baldini, "con molto riposo et piacere, lietamente molt'anni". Il loro matrimonio fu coronato, tra il 1540 ed ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] ", alludendo forse a una licenza quinquennale rilasciatagli dal Collegio dei medici (ricordiamo che il 10 apr. 1545 il protomedico G. B. Teodorici rilasciò una licenza perpetua di chirurgia a certo "M.º Michelangiolo"; cfr. A. Bertolotti,La medicina ...
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SELVATICO, Benedetto
Paolo Savoia
SELVATICO, Benedetto. – Nacque a Padova nel mese di novembre del 1574 da Bartolomeo e Adriana Lanzara.
L'informazione, che contravviene a quanto riportato da quasi [...] ambra nella quale era incluso un astuccio d’argento dorato con lettera che lo nominava conte Palatino e regio protomedico» (Selvatico Estense, 1922, p. 53). La fama internazionale di terapeuta si evince anche dalla presenza di Benedetto nell’edizione ...
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SBARAGLIA, Giovanni Girolamo
Marco Bresadola
– Nacque a Bologna il 28 ottobre 1641 da Girolamo, appartenente a un’antica famiglia bolognese, e da Bartolomea Giuliani.
Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] di Malpighi, era anche membro del Collegio di medicina, all’interno del quale svolse più volte il ruolo di protomedico, che costituiva la massima autorità della sanità bolognese. A queste cariche univa quelle di promotore alla laurea degli studenti ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] la loro arte in Venezia dopo il 1740, raccolti, aumentati e pubblicati (1835); Le lodi di F. Aglietti, consigliere protomedico (1836); Delle lodi di F. Aglietti medico e letterato veneziano (1836); Biografia di G.A. Ruggieri medico e letterato ...
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MARCUCCI, Gaspare
Luigi Maria Fratepietro
MARCUCCI (Marcucio, Maruccio), Gaspare. – Nacque a Nozzano, nei pressi di Lucca, intorno al 1585-90 secondo quanto si desume dal curriculum degli studi, da [...] , differentiis, causis, prognosi, curatione habentur (Roma 1644). Il lavoro fu accolto con favore: in particolare il protomedico generale pontificio D. Guidarelli lo ritenne opera non solo di piacevole lettura ma anche strumento scientificamente ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] inchiesta affidatagli dal Regio Fisco, quale esperto in utroque iure. L'indagine riguardava innanzi tutto l'attività del protomedico Antonio Comitopolo e, secondariamente, le attività di certo Antonio Corona. Il 31 ott. 1552 l'ispezione era terminata ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] furono col tempo invitati alcuni autorevoli scienziati della Torino dell'epoca, come il Bertrandi, l'Allioni e il futuro protomedico regio, I. Somis poi conte di Chiavrie, che accettarono di partecipare per la vitalità e Pentusiasmo che il gruppo ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] versione degli Statuti che nel 1676 ridisegnò la fisionomia e le funzioni dell’istituzione e ricoprì ben quattro volte la carica di protomedico nel 1660, nel 1661, nel 1666 e nel 1667 (Archivio di Stato di Roma, Statuti 322, p. 115). Anche la sua ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] prendere gli ordini. Alla morte del papa, nel 1555, tornò a Ferrara con le cariche di medico primario di corte, protomedico di tutto lo Stato estense, priore del Collegio dei medici e primo professore di anatomia all'università, al servizio di Ercole ...
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protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...