MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] . Nella professione medica fu seguace della tradizione aristotelica e galenica; fu probabilmente vicino a Carlo Pignataro, protomedico del Viceregno, e rimase estraneo ai fermenti della nuova scuola medica napoletana confluiti nell’Accademia degli ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] ., e l'altro Intorno all'ingresso dell'aria nel nostro sangue, ibid., IV, pp. 147 ss.), ottenne da G. M. Lancisi, protomedico del papa, la nomina a primo consultore medico di Clemente XI. E brillante fu anche la carriera accademica che il B. percorse ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] suo celebre lavoro sul nervo trigemino (Tractatus anatomico-physiologicus de quinto pare nervorum cerebri…, Gottingae 1748).
In seguito il protomedico G. B. Bianchi associò il B. ai propri studi, modellando con lui i plastici in cera di vari organi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] (Giovanni) e Costantino Angelo (Giulio). Nel 1784 Andrea Foscolo si trasferisce in Dalmazia, a Spalato, in qualità di protomedico dell’ospedale militare; l’anno successivo è raggiunto dal resto della famiglia. Dopo una breve malattia, il capofamiglia ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] Silvestro Galeota, il G. probabilmente ottenne l'ufficio di protomedico, anche se non continuativamente.
Sebbene non si abbiano che negli anni in cui dovette ricoprire la carica di protomedico regio, divenne a Roma archiatra di papa Alessandro VI. ...
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SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] e, tra i discepoli e amici di Domenico Guglielmini, con Bernando Zandrini e Alessandro Boni.
Prima come sostituto del protomedico di Venezia Giuseppe Ton, poi come suo successore, Santorini vigilò sulle licenze dei segreti medicinali e svolse, negli ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] del B. come medico continuava a crescere, tanto che fu eletto membro del Collegio degli archiatri e fu a più riprese protomedico pontificio. L'ultima sua pubblicazione fu una Memoria intorno all'olio di ricino volgare (Roma 1782).
La data della marte ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] l'alterata disposizione organica.
Dopo la laurea, comunque, il G. decise di recarsi a Milano, presso il Rasori, allora protomedico dello Stato. Deluso dall'incontro con il celebre personaggio, fece ritorno a Cremona dopo breve tempo, ma già attestato ...
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MAYDA, Giovanni Matteo
Francesca Burgarella
– Nacque da Antonio, probabilmente a Palermo, in data ignota da collocare nei primi decenni del XVI secolo; sconosciuto è anche il nome della madre.
Antonio [...] un esempio significativo di cartografia parziale del territorio, che riproduce nei particolari il sistema logistico che il protomedico aveva organizzato per il trasporto, il ricovero e la cura degli ammalati nella contrada palermitana tra Porta ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] , l'Accademia degli Spassionati, della quale amò presentarsi come fondatore e nel cui ambiente conoscerà G. D. Santorini, protomedico di Venezia, cui indirizzerà in seguito alcuni scritti. Risale a questi anni (1704) il suo matrimonio, dal quale ...
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protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...