CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] 1713 fu ammesso nel Collegio medico di Parma e infine, morto il Sacco, lo sostituì come professore primario di medicina e protomedico di casa ducale, ottenendo anche lo stato nobiliare per sé e per i discendenti: sembrò così destinato a seguire la ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] a Capodistria, il C. divenne il capo riconosciuto del locale partito francofilo, cosicché nel 1799, insieme con il protomedico Leone Urbani, del quale aveva sposato la figlia Marianna, incorse nei sospetti della polizia austriaca. Dopo il bando del ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] venne abilitato alla professione della medicina a Pavia. Trasferitosi a Milano, divenne, nel 1811, aiuto del Rasori, protomedico presso l'ospedale civile.
Nonostante l'impegno profuso durante l'epidemia di tifo petecchiale che colpì la Lombardia nel ...
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RICCA (Richa), Carlo
Andrea Merlotti
RICCA (Richa), Carlo. – Nacque a Torino il 24 settembre 1690, figlio del medico Pietro Paolo.
La sua vita fu strettamente intrecciata a quella del padre, con il [...] del sovrano. Forte del potere che rivestiva a corte, Pietro Paolo riuscì a far nominare l’anziano padre Carlo ‘protomedico generale’, carica lasciata libera dal nizzardo Carlo Bartolomeo Torrini. In questo modo padre e figlio rivestivano le due ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] alcune cariche pubbliche. Nel settembre e ottobre 1569 occupò, per diritto di famiglia, un posto nel Magistrato degli Anziani. Fu protomedico del Collegio dei medici (sebbene non avesse mai praticato la medicina) e, nel 1574, ebbe a discutere, in tal ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] . Alla morte dello Spinelli, Vincenzo passò a Napoli (1764), dove il concittadino O. Biancardi, professore nell'ateneo e protomedico del Regno, e D. Spena, parroco di Chiaia e suo parente, lo introdussero in importanti circoli letterari e accademici ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] il che indusse il Magistrato alla Sanità a deliberare nel 1775 il divieto ai Collegi di nominare ai loro vertici i propri protomedici in modo da evitare la confusione di ruoli e la commistione di poteri e di interessi.
Fra gli altri casi singolari di ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] l'inizio delle ricerche sulla struttura della corteccia cerebrale. L'opera, scritta in elegante latino e dedicata al protomedico Giuseppe Camuti, è divisa in capitoli nei quali sono esposte le osservazioni condotte, negli inverni dal 1773 al ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] anni MDCCCXII-MDCCCXVII, Venezia 1814-1817.
6. In quel periodo Aglietti fa parte della consulta di governo, nel ruolo di protomedico; v. Marco Meriggi, Il Regno Lombardo-Veneto, Torino 1987 (Storia d’Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XVIII/2), p ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] nelle lettere d’humanità dal Gran Duca Francesco […] e nella filosofia parimente» (ibid.); ebbe, fra gli altri, il protomedico di Cosimo I, Baccio Baldini, come maestro di filosofia e della sua formazione fu incaricato inoltre Ostilio Ricci. Il M ...
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protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...