PINAMONTI, Giovanni Pietro
Simona Negruzzo
PINAMONTI, Giovanni Pietro. – Nacque a Pistoia il 27 dicembre 1632 da Giovanni Pinamonti del Torchio e da Caterina Campanelli, sua seconda moglie.
Compì i [...] di morire ‘missionante’.
Morì in fama di santità a Orta il 25 giugno 1703.
Nella dettagliata relazione di Ottaviano Gemello, protomedico della Riviera d’Orta, feudatario regio ed ecclesiastico, si annotava che dalle sponde del lago e da quelle del ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] Guida, un artigliere del castello di Baia che aveva visto il C. raccogliere erbe. Fu inquisito anche Pascual López y Coronel, protomedico del Regno sotto il duca di Alcalá, predecessore del Monterey, col quale il C. aveva fatto conoscenza a Pozzuoli ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] in montagna finché nel '20 fuggiva in Toscana e si stabiliva a Pisa, col nome di Cadelli. Grazie al mecenatismo del protomedico della corte toscana, A. Vaccà, conseguì, in via breve, la laurea in medicina, e, nel '29, ottenne un contratto presso la ...
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TORTI, Francesco
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 30 novembre 1658 da Francesco, ufficiale dell’esercito estense, e da Colomba Marchesi.
Fu battezzato, con lo stesso nome del padre, presso la parrocchia [...] suo maestro Frassoni). Quando nel 1737 la guida del Ducato passò a Francesco III, l’anzianissimo Torti fu nominato protomedico e presidente del collegio medico. In breve, la sua condizione si complicò per una sopraggiunta idropisia.
Nel corso della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “mesmerismo” (o magnetismo animale) si indica la teoria dell’uomo, [...] – si occupa di Mesmer und sein Mesmerismus; un quarto di secolo più tardi, primario alla Charité di Berlino e protomedico di Federico Guglielmo III, Hufeland scrive di una Sympathie che in natura connetterebbe fra loro tutte le cose, spiegando anche ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] G., che li raccomandò al barone Khisl von Kaltenbrunn. A Lubiana il G. ricevette, il 27 ag. 1579, la nomina a protomedico del ducato di Carniola con l'elevata retribuzione di 300 fiorini: tuttavia egli poté conservare l'ufficio solo per pochi mesi ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] pesanti durante i vicereami precedenti.
Al medico e consigliere Fiocchetto, che lo aveva seguito fedelmente, assegnò il ruolo di suo protomedico personale, delle galee e dell’armata. A don Álvaro de Bazán, marchese di Santa Cruz, che si era distinto ...
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ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] femmine Anna Lidia sposò Enrico Cochardo, professore di teologia e pastore a Utrecht, Violante sposò Giovanni Rodolfo Bovillio, protomedico di Utrecht, e Lelia Costanza Georg Gabel, pastore a Musbach (Gallizioli, 1785, pp. 64 s.).
A Chiavenna trovò ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] Pascoli, come del resto in larga parte della letteratura medica di primo Settecento.
Nel 1728 Pascoli esercitò la carica di protomedico, che avrebbe poi svolto altre volte negli anni successivi. Fu anche medico del conclave che portò all’elezione di ...
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SPONGIA, Giovanni Filippo
Fabio Zampieri
– Nacque a Rovigno d'Istria l’11 gennaio 1798 da una famiglia di farmacisti. Le fonti non riportano l'identità del padre e della madre.
Studiò dapprima farmacia, [...] di un team composto da un fisico, un geologo, tre chimici e un medico.
Nel 1866, preferì la pensione al posto di protomedico di Trieste, ritirandosi a Firenze e in seguito a Roma.
Morì il 5 ottobre 1880.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Padova ...
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protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...