CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] furono col tempo invitati alcuni autorevoli scienziati della Torino dell'epoca, come il Bertrandi, l'Allioni e il futuro protomedico regio, I. Somis poi conte di Chiavrie, che accettarono di partecipare per la vitalità e Pentusiasmo che il gruppo ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] versione degli Statuti che nel 1676 ridisegnò la fisionomia e le funzioni dell’istituzione e ricoprì ben quattro volte la carica di protomedico nel 1660, nel 1661, nel 1666 e nel 1667 (Archivio di Stato di Roma, Statuti 322, p. 115). Anche la sua ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] prendere gli ordini. Alla morte del papa, nel 1555, tornò a Ferrara con le cariche di medico primario di corte, protomedico di tutto lo Stato estense, priore del Collegio dei medici e primo professore di anatomia all'università, al servizio di Ercole ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] con il nome di Clemente XII, il L. fu nominato suo medico personale. Vestì l'abito talare e fu nominato cameriere e protomedico del Collegio romano. Chiamato a ridare vita all'Accademia Lancisiana, che con lui prese nome di Accademia Medica, il L. si ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] della fine della Repubblica, indipendentemente dal ruolo effettivo dei singoli. Così il G. cercò di esautorare il celebre protomedico F. Aglietti, salvato dall'intervento di Pellegrini; ma peggiori e più ampi regolamenti di conti vennero intrapresi ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] compaesano, che probabilmente lo avrebbe ucciso se non fossero venuti in suo aiuto il nipote B. Passerini e il fratello Bartolomeo (protomedico del Collegio dei medici nel 1563), il quale uccise l'aggressore.
Il F. morì a Roma nel 1553.
Fonti e Bibl ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ); nel 1766, 1768, 1775 si prendono misure per la prevenzione della rabbia canina (281); nel 1772, sollecitati dal protomedico Giovan Battista Paitoni, i provveditori alla sanità cercano di fronteggiare il contagio della tisi con l'emanazione di ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] collezionista e gran conoscitore di lingue antiche; era anche medico d’alto rango, fino a ricoprire la carica di protomedico del grande corpo ospedaliero dell’Annunziata di Napoli. Un’amicizia importante, questa con Schipano, per Severino, non solo ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] medici chirurghi. Nel luglio del 1680 il G. fu anche nominato, "per disposizione dei Notari", aiuto del Folli "nella carica di protomedico" (Pagano, p. 564). Il G. si trovò così a svolgere una funzione di raccordo tra questo mondo e personalità quali ...
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PELLEGRINO, Gaspare
Fulvio Delle Donne
PELLEGRINO, Gaspare (Pelegrí Gaspar). – Proveniva certamente da Montblanc, nella regione di Tarragona, dove, probabilmente, nacque nell’ultimo decennio del XIV [...] ottenessero la licenza per esercitare la loro arte (ACA, Canc., Reg. 2909, cc. 29r e 155r-v).
Pellegrino risulta attestato come protomedico nel 1440 (ACA, Canc., Reg. 2520, c. 13r-v, Gaeta, 15 febbraio 1440), nel 1447 (ACA, Canc., Reg. 2536, cc. 86v ...
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protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...