Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] vi sono le indagini di storia naturale del Nuovo Mondo condotte tra il 1571 e il 1577 da Francisco Hernández, protomedico di Filippo II di Spagna. La raccolta d’immagini di Hernández fu affidata da Filippo II al medico napoletano Leonardo Antonio ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] diretta ne è il fatto che il primogenito del L., Alessandro, nato dall'unione con Flaminia Margherita del protomedico Giovanni Antonio Bocco e primo di numerosi figli, si lamentò amaramente di non avere assunto cariche nella magistratura piemontese ...
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NIGRISOLI, Francesco Maria
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Francesco Maria. – Nacque a Ferrara il 17 agosto 1648 da Girolamo, medico e lettore all’Università, e da Diana Merli, figlia di un insigne giureconsulto.
Nel [...] e i due figli. Inoltre entrò a far parte del Collegio medico, ricoprendo più volte la carica di priore e protomedico, la massima magistratura sanitaria del territorio ferrarese. Fu proprio nella doppia veste di professore dello Studio ed esponente di ...
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SALVIANI, Ippolito
Elisa Andretta
SALVIANI, Ippolito. – Nacque a Città di Castello nel 1514 da Aurelia Tiberti e da Salustio, membro di una notabile famiglia cittadina.
Non è noto il luogo in cui si [...] secreti di medicina e chirurgia, Venezia 1586, p. 110).
Membro del Collegio dei medici, nel 1566 Salviani fu designato protomedico e, secondo l’uso, promulgò un bando generale per il controllo della medicina e della sanità (Roma, Blado, 1566 ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] , e la sua competenza nel campo gli valse la carica di membro della Commissione sanitaria provinciale e quella di protomedico.
È nota una sua memoria Sulle febbri periodiche ed intermittenti della ferrarese provincia (Roma 1824) ed un'altra sulla ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] dall'insegnamento accademico con una cospicua pensione e riconoscimenti onorifici.
Mentre ancora svolgeva un'intensa attività professionale come protomedico del Collegio, il D. mori a Ferrara il 5 maggio del 1723e fu sepolto nella chiesa di S ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] soggetto a febbri e violenti problemi di stomaco. Fu, quindi, costituito un collegio medico presieduto dal padovano Pietro Fanzago, protomedico di corte dal 1669 (1640 ca.-1720). Esso predispose una dieta particolare, che prevedeva, fra le altre cose ...
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PUCCINOTTI, Francesco
Stefania Fortuna
PUCCINOTTI, Francesco. – Nacque a Urbino l’8 agosto 1794 da una modesta famiglia di origini contadine che veniva da Saturnana, un villaggio della campagna pistoiese. [...] di lui: l’ultima, Virginia, a 25 anni nel 1855, dopo essersi sposata l’anno precedente con Augusto Vittorangeli, protomedico di Urbino.
Puccinotti divenne quindi medico comprimario a Urbino, e nell’autunno del 1824 assistette a un’epidemia che si ...
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MENGALDO, Angelo. –
Michele Gottardi
Nacque a Cimadolmo, presso Treviso, il 3 giugno 1787 da Francesco e da Anna Forlin, in una famiglia originaria di Sacile che possedeva una villa con podere in località [...] e di Marina Benzon.
Nel 1816, durante una di queste «conversazioni», conobbe, innamorandosene, Carolina, figlia del protomedico F. Aglietti. Il fidanzamento si interruppe bruscamente alla vigilia del matrimonio, questa volta a causa della giovane ...
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MICHELOTTI, Pietro Antonio
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Dro, nel Trentino, intorno al 1680, quintogenito di Gianfrancesco, discendente da una antica famiglia di Arco, e di Domenica.
Dopo aver compiuto [...] e l’attaccamento dimostrato alla Repubblica di Venezia, sua seconda patria, nel 1720 gli valsero però il titolo di pubblico protomedico e il riconoscimento di nobiltà. Dopo la partenza di Hermann, il M. ebbe una parte decisiva nelle trattative che ...
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protomedico
protomèdico s. m. [comp. di proto- e medico3] (pl. -ci), ant. – Anticam., il medico principale di una corte, di una città, di un ospedale. In partic., medico che aveva la funzione, istituita negli stati italiani verso la prima...