Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego del termine
Il nome della m., che si presenta nella tradizione come il vertice della gerarchia dello scibile, deve la sua origine a una singolare combinazione bibliografica. Nella edizione degli scritti ...
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PROTOLOGIA
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivante dal gr. πρῶτος "primo" e λόγος "discorso", e designante quindi in generale la "scienza della realtà prima". Esso fu usato principalmente dal [...] , voll. 3, Milano 1803), il Gioberti intitolò la più importante delle sue opere filosofiche. In altro senso, il termine "protologia" è stato usato per designare la scienza dei più elementari organismi viventi, che oggi invece, con termine analogo, si ...
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protologia
Dal gr. πρῶτος «primo» e λόγος «discorso», e quindi «scienza della realtà prima». Termine usato principalmente da Gioberti per designare la scienza del puro ente intelligibile quale si presenta [...] per la determinazione di tali due più specifiche scienze speculative. E con il titolo di Protologia, sull’esempio di E. Pini (Trattato di protologia, 3 voll., 1803), Gioberti diede alle stampe una delle sue più importanti opere filosofiche ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] letta alla solenne chiusura dell’anno scolastico 1869-70 nel Collegio di S. Francesco in Lodi, Crema s.d.
R. Bobba, Saggio sulla Protologia di E. P., in Campo, V (1869), pp. 374-403, 481-514; VI (1870), pp. 42-80, 129-160; L. Ferri, Recensione di ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] (1846-47). Scritti postumi: Della riforma cattolica della Chiesa (1856); La filosofia della rivelazione (1857); Della protologia (1857); Pensieri di V. G.: Miscellanee (1858- 1860); Ricordi biografici e carteggio (1860-62); Meditazioni filosofiche ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] affermava la contemporaneità di stesura, sia pure limitatamente ad alcuni casi, il più significativo dei quali gli appariva quello della Protologia.
A dire del L. stesso, la sua battaglia contro l'hegelismo e lo spinozismo e l'ostilità dichiarata all ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] (1850).
Gioberti ricevette, comparativamente, più cure sotto il profilo dell’evidenziazione di dottrine significative. Di lui Gentile ripubblicò (Nuova protologia, 2 voll., 1912) i testi inediti raccolti molti anni prima da Giuseppe Massari (Della ...
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Si dice autorità il principio dell'azione di una volontà su di un'altra.
Questa azione suppone da un lato la forza determinante, dall'altro il riconoscimento di essa. La forza determinante non può essere [...] si sforza di fare il contrario; perché è metafisicamente impossibile che un atto di volontà non sia radicalmente autonomo" (Nuova Protologia, II, p. 163). "Non vi ha in religione autorità senza libertà e viceversa, nè più nè meno che in moralità ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] di contrarietà, ma non di contraddittorietà; la definizione della gnoseologia e la sua dipartizione in "propedeutica" e in "protologia" (in cui gli elementi possono essere studiati "in modo razionale ed assoluto"); la definizione della morale come ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] introduttivo) del Primato morale e civile degli italiani. Nel 1924 il B. curava una scelta di estratti dalla Protologia,riscontrandoli sugli autografi (prefatore e annotatore S. Caramella), e la raccolta Iframmenti "Della riforma cattolica" e "Della ...
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protologia
protologìa s. f. [comp. di proto- e -logia]. – Termine usato dal filosofo V. Gioberti (1801-1852) per designare la scienza del puro ente intelligibile intuito dall’intelletto.