Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] l'origine dell'asimmetria intorno alla quale questo campo potrebbe essersi generato. È interessante notare come nei protisti l'arrangiamento dei microtubuli nello spazio non sia solo il risultato di un processo di autoassemblaggio basato sull ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] . L'eliminazione specifica delle scorie alimentari è chiaramente individuabile già nei Protisti eterotrofi, organismi monocellulari che spesso si alimentano di batteri o di altri Protisti più piccoli. In questi organismi, nei quali la digestione è ...
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autogamia
Adriana Vallesi
Fenomeno di autofecondazione (automissi), noto in particolare nei Protozoi, che comporta la formazione di un nucleo zigotico (synkaryon) per fusione tra gameti (o tra nuclei [...] a essere riassorbiti eccetto uno che, dividendosi mitoticamente, genera due pronuclei gametici che sono, pertanto, geneticamente identici. Dalla loro fusione avrà, quindi, necessariamente origine uno zigote omozigote per tutti i suoi geni.
→ Protisti ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] privi di questo pigmento. Una classificazione del genere finiva spesso col separare organismi molto affini nell'ambito dei Protisti e trascurava tutti i microrganismi. Fra questi il gruppo più importante è costituito dai procarioti, che comprendono i ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] , gli studi sull’o. del lattosio (lac) sono serviti da modello per quelli di altri meccanismi di regolazione genica nei protisti e negli organismi superiori. L’o. lac comprende una regione del cromosoma di Escherichia coli separabile in due porzioni ...
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flagello
Adriana Vallesi
Organulo locomotore filiforme di cui sono dotati Procarioti ed Eucarioti, gli uni e gli altri capaci di sintetizzarne uno o più per cellula in posizione sia posteriore, sia [...] coppia centrale. I movimenti di curvatura del flagello, che ne determinano il movimento, sono generati da uno scorrimento tra doppiette di microtubuli guidato dalla forza motrice delle braccia di dineina.
→ Cellula. Movimento cellulare; Protisti ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] ossidativo) già perfezionati a livelli ottimali di efficienza dai loro progenitori: batteri procariotici, 3000 milioni di anni fa; protisti eucariotici, 1600 ÷ 2000 milioni di anni fa; metazoi, 700 ÷ 600 milioni di anni fa (Darnell e Doolittle, 1986 ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] marina. Raddoppiano ogni pochi giorni e vengono consumati più o meno allo stesso ritmo dai parassiti vitali e dai protisti predatori. Queste attività catturano e processano energia e agiscono da motore per i cicli elementari principali. Nascoste tra ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] apportato in quegli anni agli studi batteriologici lo indusse ad occuparsi attivamente di microrganismi. Egli discusse il concetto di protisti affermato in Germania da E. H. Haeckel, ed affermò doversi realmente riunire in un medesimo grande gruppo i ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] o animale è dibattuta, e nel 1866 E. H. Haeckel propose la creazione di un nuovo regno, quello dei protisti, nel quale includere tutte le specie aventi organizzazione biologica relativamente semplice e quindi anche i b. (fig 1). La classificazione ...
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protisti
s. m. pl. [dal ted. Protisten, che è dal gr. πρώτιστος «primissimo»]. – In biologia, secondo alcuni autori, uno dei regni del mondo vivente, comprendente gli organismi unicellulari vegetali (protofiti) e animali (protozoi).