La scarsezza di speciali considerazioni filosofiche sul carattere lascia prevalere e diffondersi un concetto empirico di esso, in cui si accordano tutti gli psicologi. In biologia il carattere indica ogni [...] nuovo regno dagli altri due, s'incontrano le stesse difficoltà nello scegliere i caratteri distintivi (v. animale; pianta; protisto).
Un altro esempio dell'importanza che ha, per la delimitazione dei gruppi animali, la scelta dei caratteri, ci è ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] . Parallelamente, molte caratteristiche microstrutturali e microfunzionali degli organismi animali si rivelarono grazie allo studio dei protisti, organismi viventi unicellulari, intrapreso da Abraham Trembley e da Charles Bonnet e alla descrizione ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] compì studi di sistematica e citologia entomologica. Anzi, in realtà il discorso va ribaltato: la quasi totalità dei Protisti studiati da Granata sono parassiti di Insetti, Miriapodi, Chilopodi ecc. (e solo qualcuno di Molluschi e altri invertebrati ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] cellula a cui appartiene.
DNA mitocondriale. - Il DNA mitocondriale (DNAmt) è una molecola di DNA circolare eccetto che in alcuni Protisti, nei quali è lineare. Le sue dimensioni variano a seconda delle specie (da circa 15.000 paia di basi nei ...
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MATERIA (dal lat. materia o materies "legname, materia"; gr. ὕλη; fr. matière; sp. materia; ted. Materie; ingl. matter)
Enrico PERSICO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Fisica. - Il concetto di materia (nel senso [...] , perfino per gli organismi manca un criterio assoluto di distinzione tra regno animale e vegetale, poiché esistono esseri (protisti) aventi caratteri intermedî tra gli animali e le piante.
Le proprietà generali della materia. - Fino ad alcuni anni ...
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. Metil-benzoil-ecgonina: C17H21O4N. È l'alcaloide principale delle foglie di coca (v.) in cui essa si trova insieme con piccole quantità di cinnamilcocaina, α e β trussilina, benzoilecgonina, tropacocaina, [...] protoplasma; essa dopo un leggiero stadio di eccitazione, ha azione paralizzante, sulle piante, sulle amebe e altri Protisti, sugli epitelî vibratili, sui leucociti, sugli spermatozoi, ecc., come anche sul potere di ossidazione del protoplasma. Negli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] della curva logistica è che qualsiasi popolazione – a qualsiasi specie appartenga, non importa se di batteri protisti funghi vegetali animali – nelle prime fasi della propria crescita aumenta di numero seguendo una legge matematica descrivibile ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] verso una crescente complessità. La conclusione qui raggiunta si applica, è bene ripeterlo, a tutti i viventi che popolano il nostro pianeta: ai batteri che sono comparsi per primi, ai funghi, ai Protisti, agli animali e alle piante, senza eccezioni. ...
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Bioenergetica
Vaclav Smil
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo testo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 °C con punte di −40 °C, se si considerava [...] tra meno di 2 e 200 μm di diametro sono incluse percentuali variabili di archeobatteri, eubatteri, cianobatteri e protisti eucarioti. Il cianobatterio unicellulare Prochlorococcus, scoperto soltanto nel 1988, è il più piccolo e insieme il più ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] , nel suo genoma, di geni che codificano per proteine citotossiche.
Endobatteri simbionti sono stati identificati, oltre che nei protisti e negli animali, anche nel regno dei funghi. Le radici delle piante terrestri sono un'apprezzata nicchia per i ...
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protisti
s. m. pl. [dal ted. Protisten, che è dal gr. πρώτιστος «primissimo»]. – In biologia, secondo alcuni autori, uno dei regni del mondo vivente, comprendente gli organismi unicellulari vegetali (protofiti) e animali (protozoi).