Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] l'origine dell'asimmetria intorno alla quale questo campo potrebbe essersi generato. È interessante notare come nei protisti l'arrangiamento dei microtubuli nello spazio non sia solo il risultato di un processo di autoassemblaggio basato sull ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] . L'eliminazione specifica delle scorie alimentari è chiaramente individuabile già nei Protisti eterotrofi, organismi monocellulari che spesso si alimentano di batteri o di altri Protisti più piccoli. In questi organismi, nei quali la digestione è ...
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È il più grande lago dell'Europa centrale (superficie media kmq. 596,660 con le vicine paludi del Piccolo Balaton; un poco più grande del Lago di Ginevra, kmq. 578), il mare degli Ungheresi, residuo d'un [...] apiculatum, specie propria del Mar Caspio e del Lago d'Aral (ma trovata anche nel Lemano).
Molte sono le specie di protisti, di rotiferi e di crostacei eupelagici del plancton del Balaton. I crostacei, fra essi, si ritirano sul fondo quando il lago ...
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autogamia
Adriana Vallesi
Fenomeno di autofecondazione (automissi), noto in particolare nei Protozoi, che comporta la formazione di un nucleo zigotico (synkaryon) per fusione tra gameti (o tra nuclei [...] a essere riassorbiti eccetto uno che, dividendosi mitoticamente, genera due pronuclei gametici che sono, pertanto, geneticamente identici. Dalla loro fusione avrà, quindi, necessariamente origine uno zigote omozigote per tutti i suoi geni.
→ Protisti ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] la differenza dei volumi dei prodotti di divisione è di grado estremo, si parla di gemmazione, come, per esempio, in alcuni Protisti. Parimenti nella maturazione delle uova il nucleo si divide in due metà uguali; l'una di queste si circonda d'una ...
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Classe di Protozoi che debbono il loro nome alla forma del corpo, rotonda con pseudopodî filiformi irraggianti da ogni parte. Hanno talora un guscio siliceo. Gli pseudopodî sono filamentosi, spesso sostenuti [...] posseggono un peduncolo col quale si fissano. L'alimentazione, negli Eliozoi, avviene in genere per fagocitosi di piccoli Protisti, ma i più grandi possono anche inglobare piccoli Metazoi. Parecchie specie vivono in simbiosi con alghe, a somiglianza ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] privi di questo pigmento. Una classificazione del genere finiva spesso col separare organismi molto affini nell'ambito dei Protisti e trascurava tutti i microrganismi. Fra questi il gruppo più importante è costituito dai procarioti, che comprendono i ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] , gli studi sull’o. del lattosio (lac) sono serviti da modello per quelli di altri meccanismi di regolazione genica nei protisti e negli organismi superiori. L’o. lac comprende una regione del cromosoma di Escherichia coli separabile in due porzioni ...
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PARONA, Corrado
Roberto Poggi
PARONA, Corrado. – Nacque a Corteolona (Pavia) il 28 giugno 1848 da Angelo, consigliere di corte d’appello di nobili origini, e da Teresa Scardini. Corrado era il quartogenito [...] , ibid., XXVI (1883), 3, pp. 211-326), mentre nei primi anni Ottanta studiò anche i Protozoi (Prime ricerche intorno ai Protisti del lago d’Orta, con cenno della loro corologia italiana, in Bollettino scientifico, II (1880), 1, pp. 17-26; Materiali ...
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MONTI, Cesarina (Rina)
Ariane Dröscher
, Cesarina Nacque il 16 agosto 1871 ad Arcisate, vicino a Como, da Francesco, magistrato, e da Luigia Mapelli.
Nel 1875, dopo la morte del padre, si trasferì con [...] di alcuni ciliati, in Bollettino scientifico, XVII [1895], pp. 16-24; Sulle culture delle amebe, ibid., pp. 24-26; I protisti delle risaie. Nota, in Rend. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, 32 [1899], pp. 159-164). Ospite nel dicembre ...
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protisti
s. m. pl. [dal ted. Protisten, che è dal gr. πρώτιστος «primissimo»]. – In biologia, secondo alcuni autori, uno dei regni del mondo vivente, comprendente gli organismi unicellulari vegetali (protofiti) e animali (protozoi).