CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 12° e 13° (Toesca, 1993, pp. 312-313).Al primo decennio del Duecento è da assegnare il ciclo dei Mesi del protiro centrale della cattedrale, già ritenuto di Benedetto Antelami, ma più adeguatamente riferibile ai modi meno plastici di un collaboratore ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] ; al di sopra sono poste le figure a rilievo di S. Leonardo e forse di S. Giacomo.La decorazione del portale, del protiro e della finestra absidale, secondo parte della critica, dovrebbe risalire alla fine del sec. 12° - in base anche a confronti con ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] S. Zeno che benedice il popolo veronese, rappresentato dai milites e i pedites, consacrando l'istituzione comunale. Realizzò il protiro con l'architrave con le raffigurazioni dei Mesi e ripeté la sua firma sulla lastra della Creazione dell'uomo tra ...
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Vedi SOFIANA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIANA
D. Adamesteanu
È il nome dato ad una contrada situata a circa 6 km a S della villa del Casale di Piazza Armerina (v.). I bolli laterizi rinvenuti recano la [...] 'area abitata, su una collinetta, è stata messa in luce una basilica a tre navate, con abside centrale e protiro.
Sono state finora identificate quattro necropoli, di cui una intorno alla basilica, e tutte e quattro sono state parzialmente scavate ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di Castello, S. Damiano e S. Donato, finché, con la metà del secolo, segni di palese rinnovamento si ravvisano nei protiri delle porte di città (1155), in quello aggiunto al portale nord della cattedrale e soprattutto nel portale sud (1155-1160). In ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di Ferrara e Verona, nei portali del transetto della stessa cattedrale e in esempi del contado. Sulla fronte del protiro, i rilievi dell'archivolto, con la rappresentazione della volta celeste governata dalla mano di Dio benedicente, rivelano moduli ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] tempio in antis o lo spazio riservato davanti alle tombe è indicato come vestibolo. Nel palazzo di Tirinto questo è fatto come il protiro di un tempio ad ante; nel palazzo di Festo esso è a forma di portico. Nella casa greca (case di Delo) assume la ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] a O, e al mausoleo ottagonale dell'imperatore ad E. Sul fondo del peristilio una gradinata portava attraverso un protiro colonnato con tre ingressi (quello centrale coperto ad arco) ad un vestibolo che immetteva in un'aula rettangolare orientata ...
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BIANCHI, Andriolo (Andreolo) de
Franco R. Pesenti
Il nome di questo architetto e orafo fu rivelato dal Tassi, che pubblicò il documento di consegna e di pagamento della croce processionale di argento [...] le statue della loggia del portale sottostante all'edicola. Il Baroni poi riferisce all'attività del B. il fregio del protiro meridionale della stessa chiesa, poiché le parti scultoree della croce d'argento sono "molto prossime come stile alle figure ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] . Il nartece è rinascimentale. Scavi eseguiti dal Dyggve hanno dimostrato che il sacello primitivo non aveva nartece. Un semplice protiro, tuttavia, non è da escludere. L'epoca cui appartiene l'attuale sacrestia è incerta, ma è sicuramente posteriore ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella che immette nell’atrio; nell’architettura...