Nella casa romana, passaggio, o breve corridoio, che unisce la porta che dà sulla strada con quella che immette nell’atrio.
Nell’architettura medievale e del primo Rinascimento, piccolo corpo di fabbrica addossato alla parete d’ingresso o al nartece di una chiesa e formato di una volta sorretta sul davanti da pilastri o colonne, forse in origine destinato a riparare dalle intemperie i questuanti ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] Early Italian City-State: the Sculpture of Nicholaus in Context, Parma 1988; F. Gandolfo, La façade romane et ses rapports avec le protiro, l'atrium et le quadriportico, CahCM 34, 1991, pp. 309-319; I Maestri Campionesi, a cura di R. Bossaglia, G.A ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 12° e 13° (Toesca, 1993, pp. 312-313).Al primo decennio del Duecento è da assegnare il ciclo dei Mesi del protiro centrale della cattedrale, già ritenuto di Benedetto Antelami, ma più adeguatamente riferibile ai modi meno plastici di un collaboratore ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] ; al di sopra sono poste le figure a rilievo di S. Leonardo e forse di S. Giacomo.La decorazione del portale, del protiro e della finestra absidale, secondo parte della critica, dovrebbe risalire alla fine del sec. 12° - in base anche a confronti con ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] S. Zeno che benedice il popolo veronese, rappresentato dai milites e i pedites, consacrando l'istituzione comunale. Realizzò il protiro con l'architrave con le raffigurazioni dei Mesi e ripeté la sua firma sulla lastra della Creazione dell'uomo tra ...
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Vedi SOFIANA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIANA
D. Adamesteanu
È il nome dato ad una contrada situata a circa 6 km a S della villa del Casale di Piazza Armerina (v.). I bolli laterizi rinvenuti recano la [...] 'area abitata, su una collinetta, è stata messa in luce una basilica a tre navate, con abside centrale e protiro.
Sono state finora identificate quattro necropoli, di cui una intorno alla basilica, e tutte e quattro sono state parzialmente scavate ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di Castello, S. Damiano e S. Donato, finché, con la metà del secolo, segni di palese rinnovamento si ravvisano nei protiri delle porte di città (1155), in quello aggiunto al portale nord della cattedrale e soprattutto nel portale sud (1155-1160). In ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] a O, e al mausoleo ottagonale dell'imperatore ad E. Sul fondo del peristilio una gradinata portava attraverso un protiro colonnato con tre ingressi (quello centrale coperto ad arco) ad un vestibolo che immetteva in un'aula rettangolare orientata ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] . Il nartece è rinascimentale. Scavi eseguiti dal Dyggve hanno dimostrato che il sacello primitivo non aveva nartece. Un semplice protiro, tuttavia, non è da escludere. L'epoca cui appartiene l'attuale sacrestia è incerta, ma è sicuramente posteriore ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] dei Canonici regolari del Santo Sepolcro. Ai primi decenni del sec. 12° risale il portale principale, preceduto da un protiro sostenuto da leoni stilofori e decorato negli stipiti da scultori che appaiono in rapporto con il cantiere della chiesa di S ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella che immette nell’atrio; nell’architettura...