La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] paziente;
calcolato corrispondente a 1/20 del peso del corpo (espresso in grammi); K1 = rapporto fra protidi somministrati e protidi ritenuti; K2 = valore minimo endogeni indispensabili (gr 25); d = giornate necessarie per il trattamento.
e) Regime ...
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Fisiologo tedesco (Amburgo 1874 - Nassau 1933). Direttore dell'istituto di chimica fisiologica dell'univ. di Francoforte, ha compiuto ricerche sul ricambio intermedio dei protidi, glicidi e lipidi, e sul [...] chimismo della contrazione muscolare ...
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Psicologia
C. affettiva Condizione di prolungata insoddisfazione dei bisogni affettivi fondamentali, spesso responsabile della patogenesi di numerose turbe dell’età evolutiva.
Medicina
Negli animali e [...] nell’uomo, la mancanza o l’insufficienza alimentare di uno o più principi nutritivi: protidi, glicidi, lipidi, sali, acqua, vitamine.
Malattia da c. Ogni condizione morbosa prodotta da difetto quantitativo o qualitativo dell’alimentazione (➔ ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] bacillo di Koch è costituito principalmente da acqua, sostanze minerali, protidi, lipidi, glucidi. I protidi hanno particolare interesse biologico quali componenti essenziali delle tubercoline, essendo i costituenti batterici dotati per eccellenza di ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] numero fino ad un totale di quindici, e certo non è una cifra definitiva. Quando poi fu chiaro che né i protidi né i lipidi sono classi di sostanze fra di loro interscambiabili nelle diete, perché differenti per composizione e struttura, la patologia ...
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Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] attivati, provenienti da vari processi metabolici e in particolare dal metabolismo dei lipidi. Anche il metabolismo dei protidi può portare alla formazione di corpi c.; sotto questo riguardo hanno particolare interesse alcuni amminoacidi (leucina ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] ) e vi abbandona l’anidride carbonica e gli altri prodotti del catabolismo; la p. sintetizza ormoni (protidi, glicoprotidi, steroidi) fondamentali per la regolazione delle attività metaboliche fetali.
Anatomia e fisiologia comparate
Tipologie
Si ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] primitivi di autoregolazione, oppure per lesioni primitive del fegato di varia natura, oppure perché l'alimentazione è povera di protidi e danneggia il viscere, aprendo la strada all'accumulo del metallo.
Un'altra malattia epatica, che ha ricevuto ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] del digiuno eccessivo per quantità e durata è la malnutrizione per difetto o iponutrizione. Tipico fenomeno è l'iponutrizione protidico-energetica che coinvolge sia l'apporto di energia, sia quello di molecole che il corpo umano non può sintetizzare ...
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