CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] opportuni di fronte all'"urto minaccioso alla nostra economia nazionale" portato sia dal rafforzarsi delle tendenze protezionistiche internazionali sia dall'aumento dei redditi operai, favorito dalla nuova prassi giolittiana in materia di conflitti ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] nuovo e povero, e, secondo lui, poteva solo allora sprigionare le sue libere energie in ogni campo senza più bisogno di bardature protezionistiche e paternalistiche (La nostra tradizione e il nazionalismo, in La Voce, 4 luglio 1912). E l'A. si avviò ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] ’incapacità di confrontarsi in un regime di concorrenza, preferivano continuare a sopravvivere all’ombra delle compiacenti misure protezionistiche del loro governo.
La parziale sconfitta non fermò l’impegno dell’editore piemontese per facilitare e ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] con la prima crisi petrolifera (1974-75) affrontata con ogni mezzo, ricorrendo a prestiti internazionali, a decisioni protezionistiche logicamente lontane dal suo credo liberista e al sostegno di politiche di spesa in disavanzo (deficit spending) di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] parole. Paesi come l’Italia, con gravi problemi di occupazione, non possono scartare a priori l’adozione di misure protezionistiche, seppure limitate nel tempo (cfr. i diversi scritti raccolti in La solitudine del riformista, a cura di N. Acocella ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] la Società Adamo Smith, con lo scopo di ribadire la fedeltà alle dottrine liberistiche contro le crescenti spinte stataliste e protezionistiche. Peruzzi non solo fu tra i suoi fondatori, ma si segnalò anche come uno dei più risoluti nel fomentare ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] nel combattere vincoli e regolamenti sulla produzione e il commercio del grano e del pane, ad affermazioni decisamente protezionistiche, quasi colbertiste, in materia di manifatture.
Nell'Esame del commercio attivo, conforme alla natura del quesito ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] di proiettili, le Fonderie di acciaio riunite, la FIAT San Giorgio e la Società G. Gilardini, appoggiasse la politica protezionistica aderendo a un comitato nazionale per le tariffe doganali e i trattati di commercio e diventasse uno dei più grossi ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] una inopportuna mossa politica. Anche negli anni successivi la condotta del B. fu ispirata a principî sempre più accentuatamente protezionistici (su sua proposta, il dazio sul grano fu elevato a cinque lire il quintale) e a una forte avversione ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] 'ordine pubblico (1868) e contro le lotte bracciantili (1883) e battendosi nel 1871 e nel 1883 per le misure protezionistiche sul grano.
Gli ultimi anni di vita del F. furono amareggiati dalla già ricordata polemica col Castellazzo e dalla decisione ...
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protezionistico
protezionìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che è relativo al protezionismo, che s’ispira ai principî economici del protezionismo, dei protezionisti: provvedimenti di carattere p.; tendenze protezionistiche. 2. Non com., relativo...
eco-integralismo
s. m. Protezione e difesa intransigente dell’ambiente. ◆ In tanti non se lo immaginavano, ma l’Italia è alle prese con una sorta d’invasione di animali. Tantissimi e voraci. Al punto da provocare danni all’agricoltura per...