La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] ’interesse degli industriali del Nord e dei latifondisti del Sud, alleati in un blocco politico-sociale conservatore e protezionista.
Per Salvemini questo stato di cose poteva essere scardinato solo mediante un’azione politica dal basso tendente al ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] attraverso la leva fiscale e la spesa pubblica nei primi quarant'anni di vita unitaria, approvò la scelta del protezionismo e il modello di sviluppo industriale da esso garantito, accettando anche i prezzi pagati per entrambi dal Mezzogiorno. Egli ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] le elezioni della primavera del 2007, sembra egualmente destinata a prevalere una linea diversa da quella di taglio nazionalista e protezionista del presidente J. Chirac. A sua volta la Spagna, dopo la vittoria dei socialisti di J.L.R. Zapatero alle ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] fine degli anni Settanta dell’Ottocento, avrebbe visto l’abbandono del modello liberista e l’adozione di una politica protezionista che, pur con i suoi costi economici e sociali, avrebbe consentito il graduale ingresso dell’Italia nel novero dei ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] intenti, e tanto meno diedero vita a una ‘nuova economia’.
In campo economico il f. adottò una politica protezionista, ampliando in misura crescente, soprattutto dopo la crisi economica del 1929, il controllo pubblico sulla finanza e sull’industria ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] , tanto da poter esserne identificato come il vero padre fondatore. Abbandonata la causa ormai senza speranza del protezionismo, il Partito conservatore cessò di presentarsi come il difensore esclusivo dell'aristocrazia per assumere il carattere e la ...
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protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; uno stato p.; anche, come agg., fondato...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...