ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] traffici internazionali, in particolare con la Francia, in seguito al mutato indirizzo di politica economica ormai marcatamente protezionista e, soprattutto, in seguito alla guerra commerciale con la Francia iniziata nel 1888, Giuseppe fu costretto a ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] del deficit (la cosiddetta finanza allegra). Dopo l’introduzione di una tariffa doganale generale nel 1878, il disegno protezionista del ministero delle Finanze retto da Magliani fu perfezionato con l’applicazione di una nuova tariffa doganale nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] sua caduta, non sostiene il programma e la politica di Francesco Crispi. Allo stesso modo è contrario alla svolta protezionista del 1877. Nel lungo periodo in carica da parlamentare, Fortunato non ricopre incarichi di governo. Questo gli permette di ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] a cura di A.L. Denitto - E. Grassi - C. Pasimeni, Lecce 1978, pp. 233-307; V. Pareto, Sulla recrudescenza della protezione doganale in Italia, riedita in Ècrits politiques. Lo sviluppo del capitalismo publié par Giovanni Busino, Genève-Paris 1987, pp ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] e Bibl.: Roma, Arch. dell'Università "La Sapienza", cartella personale G. F.; S. Lanaro, Nazionalismo e ideologia nel blocco corporativo-protezionista in Italia, in Ideologie, 1967, n. 2, pp. 35 ss.; F. G. L'uomo, il maestro, lo storico, L'Aquila ...
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Rossi, Alessandro
Industriale e uomo politico (Schio, Vicenza, 1819 - Santorso, Schio, 1898). A vent’anni assunse la direzione dell’azienda fondata dal padre. Si trattava di un modesto opificio per la [...] senatore. In Parlamento e nei suoi scritti, abbandonando le precedenti posizioni liberiste, sostenne con tenacia la politica protezionista anche a prezzo dell’alleanza con la parte più conservatrice dei ceti agrari. Rossi, che guidava una piccola ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] sui generis del moderatismo toscano, conservatore ma pronto a recepire anche alcune istanze della Sinistra costituzionale, come la politica protezionista di cui fu convinto assertore, il G. fece parte fin dalla nascita, nel 1882, dell'Unione liberale ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] 16 delle 22 società partecipanti, si prefiggeva di sostenere il prezzo dello zucchero al limite massimo consentito dalla protezione doganale, facendo, se necessario, ricorso alla riduzione della produzione.
Le difficoltà del mercato non avevano però ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] - riuscì a prevalere al ballottaggio su L. Larussa, anch'egli appartenente alla Sinistra ma poco propenso ad accettare la protezione del Nicotera. Da allora, e fino alla XIX legislatura (1895-97), il G. sarebbe sempre risultato eletto, a volte ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dibattito tra le scuole economiche e nella lotta politica tra il 1870 ed il 1915 cfr. anche Id., Stato liberale e protezionismo in Italia (1890-1900), Bologna 1981, ad Indicem; Id., La cultura economica italiana e l'età dell'imperialismo (1900-1915 ...
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protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; uno stato p.; anche, come agg., fondato...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...