Economista di origine polacca (Varsavia 1810 - Gisors, Eure, 1876). Prese parte all'insurrezione del 1830; fuggito in Francia, ne assunse (1834) la cittadinanza. Prof. al Conservatoire des arts et métiers [...] e l'istituzione degli istituti di credito fondiario (1852), sostenne il bimetallismo e l'unità di emissione, si oppose alla politica protezionista di A. Thiers. Tra le sue opere: Études d'économie politique et de statistique (1848), La question des ...
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Uomo politico inglese (Holker Hall, Lancashire, 1833 - Cannes 1908). Deputato liberale (1857), fu segretario per l'Irlanda con W. E. Gladstone (1871); dal 1875 leader dell'opposizione liberale ai Comuni, [...] all'opposizione a capo del gruppo liberale unionista. Portò il suo gruppo al potere, in un governo di coalizione con i conservatori, sotto R. A. Salisbury (1895). Nel 1903 si dimise, dissentendo con la politica protezionista di A. J. Balfour. ...
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Uomo politico inglese (Londra 1836 - Highbury, Birmingham, 1914). Dopo gli studî universitarî, si diede con successo al commercio ritirandosene poi (1874) per darsi completamente alla politica. Sindaco [...] (fino al sett. 1903), la lotta che nel 1903 Ch. sostenne appoggiandosi alla Tariff Reforme League per una politica protezionista, allo scopo di cementare i rapporti fra la madre patria e i dominions, gli diede grande notorietà (nel luglio 1904 ...
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Carpi, Leone
Patriota ed economista (Cento, Ferrara, 1810 - Roma 1898). Nato in un’agiata famiglia israelita di sentimenti liberali, all’inizio del 1849 fu eletto deputato alla Costituente romana e si [...] le scelte liberiste di Cavour. Nel 1860 fu deputato nella VII legislatura. Sostenute da una convinta ispirazione protezionista, sono le opere pubblicate negli anni Settanta: Dell’emigrazione italiana all’estero, nei suoi rapporti coll’agricoltura ...
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Statista francese (Reims 1619 - Parigi 1683). Figlio di un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione, dovette la sua rapida carriera al cardinale Mazzarino che lo volle come suo [...] fosse in rapporto alla quantità di metalli preziosi presenti nei confini nazionali, sviluppò un’avveduta politica economica protezionista: favorì lo sviluppo dell’industria e potenziò le comunicazioni interne abolendo pedaggi e costruendo strade e ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] , ma scese fieramente in campo, paladino della dottrina del libero scambio, in nome della quale sferzò la politica protezionista del tempo, denunciandone la povertà spirituale e l'asservimento a interessi di gruppi. La lettura dei Principi di ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] F. arrivava primo, nonostante che la nuova commissione avesse imposto come testo di esame la Filosofia della statistica del protezionista e statalista Melchiorre Gioia, un autore nei cui confronti il F. manifestò sempre dissenso. Fin da allora si era ...
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Fernández de Kirchner, Cristina Elisabet. – Donna politica argentina (n. La Plata 1953). Si è formata in diritto presso l’univ. nazionale di La Plata. Ha iniziato la propria carriera politica come deputata [...] riprese l’opposizione dei settori del Paese legati al mondo agricolo, spesso ostili ai suoi progetti di riforma protezionista; sul piano internazionale, sotto il suo governo l’Argentina ha rinnovato positivamente il rapporto di collaborazione con ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] deroga alla clausola che, in base agli accordi internazionali tra i produttori di zucchero, imponeva, invece, la riduzione della protezione.
L'azione del G. per coalizzare gruppi anche eterogenei attorno a un programma minimo di riduzione dei dazi (e ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] che gli affari, una profonda stima ed amicizia, diceva: "Non mi si chiegga, a questo punto, un giudizio su tale propaganda protezionista ...: che non le mie idee ma quelle di Alessandro Rossi io qui espongo. Io certo non condivido tutto il suo credo ...
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protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; uno stato p.; anche, come agg., fondato...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...