Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] prussiana come ‘volontà di potenza’) e ad una connessa nuova ‘morale dei produttori’, ad una forma di politica protezionista in favore specialmente dell’industria pesante.
Direttore della Storia d’Italia della UTET (5 voll., 1959-1960), scrisse ...
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Depretis, Agostino
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale [...] affermazione della produzione industriale), Depretis modificò l’orientamento dell’azione del governo: adottò un indirizzo protezionista, incrementò la spesa pubblica per la costruzione di infrastrutture e la spesa militare, attuò una politica ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] pubblicazione dei risultati dell'inchiesta nel 1874, infatti, segnò una svolta decisiva verso l'adozione di una politica protezionista. Nel 1875-76 partecipò alla commissione per il rinnovo dei trattati di commercio con Francia, Svizzera, Inghilterra ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] era interessato giudiziariamente, ad altre di meno rilevante interesse), il B. si spostava verso Zanardelli come lui acceso protezionista; Cavallotti lo chiamava "il più insinuante" tra gli amici di Zanardelli (in una lettera del dicembre 1894) e ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] testa alta.
Pantaleoni difese il governo anche dopo l’omicidio Matteotti (1924). Quando lo vide raccogliere le redini della protezione bancaria capì però che i suoi sforzi si sarebbero rivelati vani. Non per questo smise di riproporre il grande tema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] delle parrocchie e gli strati di piccola e media borghesia, urbana e rurale, non beneficiari della scelta protezionista. La straordinaria attenzione del grande sacerdote di Caltagirone per la democrazia delle autonomie, la spiccata sensibilità per ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] interna, bensi di produzione nazionale e di distribuzione inttrnazionale della ricchezza; si enuncia un indirizzo doganale protezionista ed il riconoscimento dei produttori di ogni ordine come "organi dinamici della vita economica, e quindi ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] . Bottai, allo scoppio della seconda guerra mondiale il L. era ormai nettamente ostile a Mussolini e alla svolta protezionista imposta dal fascismo all'economia italiana. Non nutrendo più illusioni sulla natura del corporativismo istituito dal regime ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] della discussione sul trattato di commercio con la Francia (26 novembre): «non sono affatto protezionista, anzi amo il libero cambio [ma] la protezione in certi casi è utile» (Camera dei Deputati, Atti parlamentari, VIII Legislatura, sessione del ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] politica (Dell'armonia dell'economia politica, Firenze 1862).
Il libro era ispirato a una concezione moderatamente protezionista con alla base un adeguato sviluppo dell'agricoltura (fonte primaria anche di commercio e industria), la razionale ...
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protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; uno stato p.; anche, come agg., fondato...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...