Statista inglese (Kingston, Canada, 1858 - Londra 1923). Deputato conservatore dal 1900, fu favorevole alla politica protezionista di J. Chamberlain; all'opposizione attaccò la politica di D. Lloyd George. [...] Leader conservatore (1911) ai Comuni, si oppose al programma liberale di concessione all'Irlanda della Home Rule. Allo scoppio della prima guerra mondiale, con i conservatori appoggiò il ministero di H. ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Niles, Ohio, 1843 - Buffalo, New Nork, 1901), rappresentante repubblicano al Congresso (1876-90); convinto protezionista, presentò una legge (McK. bill, 1890) che colpiva le [...] importazioni straniere, specialmente francesi e tedesche. Come governatore dell'Ohio (1892-96), realizzò utili riforme. Rieletto al Congresso (1893), nel 1896 fu nominato presidente degli USA, venticinquesimo ...
Leggi Tutto
Statista (Filadelfia 1792 - ivi 1864), figlio di Alexander James. Senatore (1831), fu ministro degli USA a Pietroburgo dal 1837 al 1839. Tornato in patria, fu eletto (1844-49) vicepresidente degli Stati [...] Uniti. Nel 1846, presidente del senato, pur essendo protezionista, votò contro le tariffe protettive. Ambasciatore a Londra (1856-61), vi condusse i negoziati che portarono alla Convenzione D.-Clarendon (firmata nel 1856), che poneva le basi per una ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Knowsley, Lancashire, 1799 - ivi 1869). Deputato whig dal 1820, fautore del Reform bill, nel 1833-34 fu ministro delle Colonie e fece approvare l'abolizione della schiavitù. Passato poi [...] da R. Peel quando questi appoggiò la legge sulla libertà di commercio (1846), e divenne il leader del gruppo parlamentare protezionista affiancato da lord G. Bentinck e B. Disraeli. Primo ministro nel 1852, fu costretto alle dimissioni (16 dicembre ...
Leggi Tutto
Uomo politico portoghese (Lisbona 1699 - Pombal 1782), uno dei maggiori che ricordi la storia del Portogallo. Primo ministro (1756-77), promosse riforme politiche ed economiche volte a rafforzare il prestigio [...] monarchia e l'economia del paese: limitò le prerogative dei nobili, ordinò l'espulsione dei gesuiti (1759), instaurò un regime protezionista. Alla morte di Giuseppe I (1714-1777) fu costretto a dimettersi.
Vita e attività
Seguì gli studi a Coimbra ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Berlino 1817 - ivi 1903). Entrato (1848) nel ministero prussiano del Commercio, negoziò con l'Hannover e l'Oldenburgo la loro entrata nello Zollverein e concluse in seguito accordi [...] confederazione tedesca del Nord (1867) e a quella dell'Impero (1871). Ministro senza portafoglio (1868) e capo della cancelleria imperiale (fino al 1876), abbandonò Bismarck nel 1878 e ne criticò la politica economica protezionista al Reichstag. ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Giessen 1854 - Sturry Court, Canterbury, 1925). Governatore della Colonia del Capo (1897) e alto commissario per il Sudafrica, tentò di convincere il presidente Kruger a concedere [...] -05), rifiutato dal governo liberale uscito dalle elezioni del genn. 1906. Tornato in patria, sostenne la politica protezionista di J. Chamberlain. Nel gabinetto di guerra di Lloyd George si occupò principalmente dell'organizzazione dei rifornimenti ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Holker Hall, Lancashire, 1833 - Cannes 1908). Deputato liberale (1857), fu segretario per l'Irlanda con W. E. Gladstone (1871); dal 1875 leader dell'opposizione liberale ai Comuni, [...] all'opposizione a capo del gruppo liberale unionista. Portò il suo gruppo al potere, in un governo di coalizione con i conservatori, sotto R. A. Salisbury (1895). Nel 1903 si dimise, dissentendo con la politica protezionista di A. J. Balfour. ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Londra 1836 - Highbury, Birmingham, 1914). Dopo gli studî universitarî, si diede con successo al commercio ritirandosene poi (1874) per darsi completamente alla politica. Sindaco [...] (fino al sett. 1903), la lotta che nel 1903 Ch. sostenne appoggiandosi alla Tariff Reforme League per una politica protezionista, allo scopo di cementare i rapporti fra la madre patria e i dominions, gli diede grande notorietà (nel luglio 1904 ...
Leggi Tutto
Carpi, Leone
Patriota ed economista (Cento, Ferrara, 1810 - Roma 1898). Nato in un’agiata famiglia israelita di sentimenti liberali, all’inizio del 1849 fu eletto deputato alla Costituente romana e si [...] le scelte liberiste di Cavour. Nel 1860 fu deputato nella VII legislatura. Sostenute da una convinta ispirazione protezionista, sono le opere pubblicate negli anni Settanta: Dell’emigrazione italiana all’estero, nei suoi rapporti coll’agricoltura ...
Leggi Tutto
protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; uno stato p.; anche, come agg., fondato...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...