GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] poi in Teorie e fatti economici, pp. 283-289), in cui il G. contrasta la tesi secondo cui il protezionismo aumenterebbe l'occupazione (p. 285).
Per approfondire i problemi della disoccupazione il G., nel 1906, partecipò a un congresso internazionale ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] caso della contabilità di Stato da Cavour al fascismo, Torino 1975, ad ind.; E. Del Vecchio, La via italiana al protezionismo. Le relazioni economiche internazionali dell'Italia, 1878-1888, Roma 1978, ad ind.; Gli istituti di emissione in Italia. I ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] le elezioni della primavera del 2007, sembra egualmente destinata a prevalere una linea diversa da quella di taglio nazionalista e protezionista del presidente J. Chirac. A sua volta la Spagna, dopo la vittoria dei socialisti di J.L.R. Zapatero alle ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] posizione di dipendenza da quelli industrializzati.
Le analisi e le indicazioni di politica economica in senso nazionale e protezionista di List erano ovviamente dirette ai paesi compresi nella seconda categoria, cosicché si può dire che esse vennero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] ai prodotti agricoli. Quanto al Settentrione, la sua realtà industriale era indissolubilmente legata alla scelta protezionista, alimentata soprattutto dalla spesa pubblica. Le industrie ‘naturali’ erano poche.
Sull’altro versante stavano gli ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] mostrò contrario all'impresa libica e segnalò i pericoli dell'irredentismo, combattendo le posizioni del blocco protezionista agrario e manifatturiero.
Inizialmente contrario all'intervento, nei mesi immediatamente precedenti lo scoppio della guerra ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Dominick Salvatore
(XXI, p. 45)
Il termine l., inteso in senso lato, denota posizioni di politica economica secondo cui l'intervento dello stato in campo economico dev'essere [...] in cui tutte le nazioni verrebbero a perdere.
Il fatto che queste nuove misure commerciali che accrescono il livello di protezione siano adottate nello stesso momento in cui le nazioni negoziano la riduzione delle tariffe si spiega con la volontà di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] in Riv. stor. ital., LXXVI(1964), p.182. Sui legami con l'Associazione ital. fra le società per azioni: U. Ricci, Protezionisti e liberisti italiani, Bari 1920, pp. 74 ss., 90 ss. Sull'abbozzo di un'ideologia planista: S. Lanaro, Pluralismo e società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] in Id., Opere, 1° vol., a cura di G. Gioli, Milano 2006 (trad. franc. Paris 1844).
Industria e protezione, ossia intorno alle riforme di Robert Peel, applicate alle condizioni dell’industria napoletana. Osservazioni, Livorno [ma Napoli] 1846.
Lezioni ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] scorta di Francesco Ferrara. "La scienza economica come tale ... non può e non deve essere né liberale, né protezionista, né socialista... . Il capitale stesso [deve] rendere il lavoro compartecipe di una maggior quota della plus-produzione" (Sono ...
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protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; uno stato p.; anche, come agg., fondato...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...