Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] nazionali esistenti.
Su un altro versante la prima metà degli anni Sessanta vede il lento strutturarsi di una nuova generazione di protezionisti che si muove in modo diverso, più agile e più efficace, sia rispetto a figure pur rilevanti e amate come ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] traffici internazionali, in particolare con la Francia, in seguito al mutato indirizzo di politica economica ormai marcatamente protezionista e, soprattutto, in seguito alla guerra commerciale con la Francia iniziata nel 1888, Giuseppe fu costretto a ...
Leggi Tutto
Nato il 29 giugno 1801 a Mugron, vicino a Bayonne. Figlio di mercanti, tentò dapprima senza alcun successo gli affari agricoli; nel 1830 nominato giudice di pace del suo cantone e nel 1832 membro del consiglio [...] des fabricants de chandelles, bougies, lampes, ecc. In essi noi abbiamo la più completa, sapiente e larga critica delle teorie protezioni ste.
In questo stesso tempo (1845) il B. venne a Parigi per curare l'edizione del suo primo libro, Cobden ...
Leggi Tutto
Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] del deficit (la cosiddetta finanza allegra). Dopo l’introduzione di una tariffa doganale generale nel 1878, il disegno protezionista del ministero delle Finanze retto da Magliani fu perfezionato con l’applicazione di una nuova tariffa doganale nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] sua caduta, non sostiene il programma e la politica di Francesco Crispi. Allo stesso modo è contrario alla svolta protezionista del 1877. Nel lungo periodo in carica da parlamentare, Fortunato non ricopre incarichi di governo. Questo gli permette di ...
Leggi Tutto
Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] dei dazî di emergenza nell'autunno 1931, e la prima tariffa doganale generale nel febbraio 1932. Ma l'efficacia del protezionismo doganale fu molto aumentata dal ritorno, in un numero sempre maggiore di paesi, al controllo dei cambî, al sistema dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] del mondo industriale italiano, e poneva le basi per un profondo cambiamento di rotta della politica economica italiana in senso protezionista, fornendo le premesse sia per la tariffa doganale del 1878, sia per la svolta in senso ancor più nettamente ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] a cura di A.L. Denitto - E. Grassi - C. Pasimeni, Lecce 1978, pp. 233-307; V. Pareto, Sulla recrudescenza della protezione doganale in Italia, riedita in Ècrits politiques. Lo sviluppo del capitalismo publié par Giovanni Busino, Genève-Paris 1987, pp ...
Leggi Tutto
MAZZEI, Jacopo
Domenico Da Empoli
– Nacque a Firenze, il 17 giugno 1892, da Carlo e da Marianna Tommasi, in una famiglia di antico patriziato fiorentino. Perse il padre all’età di otto anni e fu educato [...] quadro, il M. evidenzia come, con il venire meno della fiducia nelle regole mercantiliste, la politica inglese, protezionista in una prima fase, abbia progressivamente dato vita a un regime di complementarità intercontinentale e transoceanica fra ...
Leggi Tutto
GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] e Bibl.: Roma, Arch. dell'Università "La Sapienza", cartella personale G. F.; S. Lanaro, Nazionalismo e ideologia nel blocco corporativo-protezionista in Italia, in Ideologie, 1967, n. 2, pp. 35 ss.; F. G. L'uomo, il maestro, lo storico, L'Aquila ...
Leggi Tutto
protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; uno stato p.; anche, come agg., fondato...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...