Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] prussiana come ‘volontà di potenza’) e ad una connessa nuova ‘morale dei produttori’, ad una forma di politica protezionista in favore specialmente dell’industria pesante.
Direttore della Storia d’Italia della UTET (5 voll., 1959-1960), scrisse ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] negoziato sulla creazione di una moneta comune e di un mercato unico da cui sarebbero progressivamente scomparsi tutti i protezionismi occulti del Mercato comune. Non era possibile allargare l’Unione Europea, come cominciò a chiamarsi in quegli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] a parte meritano altre due questioni, che attireranno l’attenzione fortemente critica di Francesco Ferrara (1852) sul carattere protezionista delle proposte di Beccaria.
La prima riguarda l’utilizzo del sistema fiscale per perseguire quello che oggi ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] nel gruppo radicale di opposizione, un ‘partito’ molto eterogeneo sul piano politico e ideologico, perché vi convivevano il protezionismo di Napoleone Colajanni e il liberismo di De Viti De Marco. Lo stesso Nitti, tuttavia, non era antigiolittiano ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] una concorrenza internazionale ha peraltro spesso portato le industrie a chiedere al governo federale interventi di sostegno e protezione.
Le condizioni di disparità sociale sono marcate: in passato ne soffrivano soprattutto le minoranze, ma oggi il ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] stati imitati da varî paesi (specie per quanto riguarda i premî di navigazione) sullo scorcio del sec. XIX. Ma ora la protezione s'intensifica, ed è da notare al riguardo il colossale sforzo dello Shipping Board che, con fondi erariali, ha creato una ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] di seta insegnando anche ad altri il suo mestiere. Del resto, già nel 1454 un'altra legge inglese dà un esempio di protezionismo a oltranza del prodotto serico, vietando l'importazione di articoli di seta fabbr) cati all'estero. Così in Germania, nel ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] crisi, e quelli dei paesi d'immigrazione, bisognosi di mano d'opera. Molti stati cominciano anche ad adottare misure di protezione degli emigranti (specie contro gli abusi delle compagnie di trasporto e dei loro agenti), seguendo a distanza l'esempio ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] del basso popolo" (124). Moralismi a parte, il più alto tenore di vita dei popolani della capitale e la rete di protezioni di cui potevano godere i membri delle Arti non facilitavano certo la competitività delle aziende. Il risultato fu che gli ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] varie province dal più vicino tra quei porti franchi (dai quali Venezia si sentiva virtualmente assediata) (58).
Il tono protezionista venne dato, questa volta, da un aggravio del 10 per cento (considerato alternativo, e non aggiuntivo, al dazio ...
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protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; uno stato p.; anche, come agg., fondato...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...