RAVA, Luigi
Antonella Meniconi
RAVA, Luigi. – Nacque a Ravenna il 29 novembre 1860 da Giuseppe e da Maria Branzanti.
Studente brillante, dapprima del Liceo di Ravenna e poi presso la facoltà di giurisprudenza [...] organizzate in circoscrizioni interprovinciali ricondotte al capoluogo (l. 27 giugno 1907 n. 386). Sempre d’ispirazione ‘protezionista’ fu poi la legge fondamentale per l’acquisizione e la conservazione del patrimonio artistico e culturale nazionale ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] di profitto.
Diversamente da altri sostenitori della grande impresa, il M. si dichiarò contrario a qualsiasi forma di protezionismo che, a suo dire, danneggiava «gli scambi mondiali necessarissimi a tenere in vita le ciclopiche industrie moderne» (L ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] le elezioni della primavera del 2007, sembra egualmente destinata a prevalere una linea diversa da quella di taglio nazionalista e protezionista del presidente J. Chirac. A sua volta la Spagna, dopo la vittoria dei socialisti di J.L.R. Zapatero alle ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] stato alla causa dei Borboni, ostile alla rivoluzione greca, il partito tory, fedele rappresentante del ceto agrario, fu protezionista in economia quando si trattò di ostacolare l'importazione dei grani francesi resa possibile dalla fine delle guerre ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] posizione di dipendenza da quelli industrializzati.
Le analisi e le indicazioni di politica economica in senso nazionale e protezionista di List erano ovviamente dirette ai paesi compresi nella seconda categoria, cosicché si può dire che esse vennero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] ai prodotti agricoli. Quanto al Settentrione, la sua realtà industriale era indissolubilmente legata alla scelta protezionista, alimentata soprattutto dalla spesa pubblica. Le industrie ‘naturali’ erano poche.
Sull’altro versante stavano gli ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] «un arsenale per le ambizioni politiche e coloniali del nuovo Stato unitario» (Castronovo, 1988, p. XVII). La svolta protezionista della seconda metà degli anni Settanta con l’arrivo al potere della Sinistra, confermata e rafforzata dalla tariffa del ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] mostrò contrario all'impresa libica e segnalò i pericoli dell'irredentismo, combattendo le posizioni del blocco protezionista agrario e manifatturiero.
Inizialmente contrario all'intervento, nei mesi immediatamente precedenti lo scoppio della guerra ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] l'evolversi dell'originario libero-scambismo del B. verso l'accettazione, seppure con molti "distinguo", del regime protezionista. Durante e dopo le elezioni del 29 ott. 1882, che avallarono il nuovo corso della politica trasformistica del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] dall’Anti Corn Laws League e dalla sua battaglia per il libero mercato e l’abolizione del regime daziario protezionista adottato nel 1815 per salvaguardare la produzione nazionale di granaglie. Nato su ispirazione di David Ricardo, trova in Richard ...
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protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; uno stato p.; anche, come agg., fondato...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...