RICOTTI MAGNANI, Cesare
Nicola Labanca
RICOTTI MAGNANI, Cesare. – Nacque a Borgo Lavezzaro, nel Novarese, il 30 gennaio 1822 da Giuseppe e da Margherita Pisani.
La famiglia era facoltosa, anche grazie [...] della Guerra lo espose a facili critiche. Con l’avvento di Francesco Crispi e delle ‘megalomanie’ del blocco protezionista, per Ricotti Magnani si chiusero oggettivamente molti spazi politici. Spazi che, benché ristretti, non si erano esauriti: lo ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] e attuata tra il 1833 e il 1837 costituì l'avviamento a una feconda trasformazione economica nelle colonie.
Il passaggio dal protezionismo al libero scambio si era compiuto sotto la prevalenza del partito liberale, che salì al potere nel 1846 dopo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] delle parrocchie e gli strati di piccola e media borghesia, urbana e rurale, non beneficiari della scelta protezionista. La straordinaria attenzione del grande sacerdote di Caltagirone per la democrazia delle autonomie, la spiccata sensibilità per ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] interna, bensi di produzione nazionale e di distribuzione inttrnazionale della ricchezza; si enuncia un indirizzo doganale protezionista ed il riconoscimento dei produttori di ogni ordine come "organi dinamici della vita economica, e quindi ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] con l’estero e ministero dell’Industria (l’uno orientato in senso liberista, l’altro in senso protezionista), sostenne la priorità delle importazioni e della ripresa di rapporti commerciali, contrastò l’introduzione di un’imposta straordinaria ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] poi in Teorie e fatti economici, pp. 283-289), in cui il G. contrasta la tesi secondo cui il protezionismo aumenterebbe l'occupazione (p. 285).
Per approfondire i problemi della disoccupazione il G., nel 1906, partecipò a un congresso internazionale ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] . Bottai, allo scoppio della seconda guerra mondiale il L. era ormai nettamente ostile a Mussolini e alla svolta protezionista imposta dal fascismo all'economia italiana. Non nutrendo più illusioni sulla natura del corporativismo istituito dal regime ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] piano della difesa militare) potessero essere vendute al capitale straniero, Peano si mostrò apertamente favorevole a una politica protezionista e, con il sostegno del presidente del Consiglio, si adoperò affinché l’Ilva e l’Ansaldo, che rischiavano ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] della discussione sul trattato di commercio con la Francia (26 novembre): «non sono affatto protezionista, anzi amo il libero cambio [ma] la protezione in certi casi è utile» (Camera dei Deputati, Atti parlamentari, VIII Legislatura, sessione del ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] politica (Dell'armonia dell'economia politica, Firenze 1862).
Il libro era ispirato a una concezione moderatamente protezionista con alla base un adeguato sviluppo dell'agricoltura (fonte primaria anche di commercio e industria), la razionale ...
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protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; uno stato p.; anche, come agg., fondato...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...