Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] da ultimo nella gravissima crisi del 2007-09. La WTO non è stata in grado di arrestare la spinta del protezionismo strisciante che mina il sistema multilaterale del commercio, né di realizzare l’ambizioso programma di sostegno allo sviluppo e di ...
Leggi Tutto
Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper [...] distretti amministrativi limitrofi) per il suo carattere di metropoli del commercio internazionale fu più tardi ostile al protezionismo e favorevole alla politica filoeuropea della Società delle Nazioni. L’11 settembre 2001 Manhattan fu oggetto di ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di emigrare agli operai, esenzioni agl'immigrati operai, ecc. - non approdarono a nulla: tanto meno giovarono i sistemi protezionisti a oltranza che inaridivano le già povere fonti di produzione. Ma la vita economica, nonostante le descrizioni di ...
Leggi Tutto
MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] in funzione una grande centrale nucleare. Anche più importanti sono stati i progressi delle industrie, favorite da un diffuso protezionismo tariffario; tra quelle di base spiccano le metallurgiche (specie la siderurgia con oltre 3 milioni di t di ...
Leggi Tutto
Polonia
Giampiero Brunelli
(XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, ii, p. 571; III, ii, p. 447; IV, iii, p. 16; V, iv, p. 169)
Geografia umana ed economica
Dopo le note variazioni territoriali avvenute [...] mostrò incline a favorire i propri sostenitori, attuando, per es. nel settore dell'agricoltura, una politica di protezionismo, invece delle riforme necessarie. Continuò, dunque, la crescita della disoccupazione, che provocò diffuse reazioni: già all ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] si rendeva necessario per adeguare l'Italia alla mutata realtà degli scambi internazionali, dominati da nuove forme di protezionismo (divieti, contingentamenti, monopoli, clearings statali e privati) che si erano aggiunti alla forma classica della ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] fu sensibile ai problemi dell'istruzione agraria, e di fronte alla crisi agraria assunse una posizione ostile al protezionismo; sostenne gli interessi degli operatori economici contrari al progetto di legge per il riordinamento delle banche di ...
Leggi Tutto
Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] proprietà con i monaci latini della congregazione florense. Analoghe conferme di precedenti concessioni ricevettero, unitamente a una speciale protezione imperiale, i monasteri, pure calabresi, di S. Maria di Terreti nel 1209 e dei SS. Pietro e Paolo ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] XXVI legislatura rappresentavano a parere del F. la conseguenza più diretta di questa crisi. Segnato dal protezionismo, sintesi fra progetto socialista di statizzazione e filosofia del capitalismo parassitario, e dalla presenza di élites operaie ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] a cura di A.L. Denitto - E. Grassi - C. Pasimeni, Lecce 1978, pp. 233-307; V. Pareto, Sulla recrudescenza della protezione doganale in Italia, riedita in Ècrits politiques. Lo sviluppo del capitalismo publié par Giovanni Busino, Genève-Paris 1987, pp ...
Leggi Tutto
protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...