Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] , tanto da poter esserne identificato come il vero padre fondatore. Abbandonata la causa ormai senza speranza del protezionismo, il Partito conservatore cessò di presentarsi come il difensore esclusivo dell'aristocrazia per assumere il carattere e la ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] capitali interni, oppure l’importazione di capitali esteri assieme a un’oculata azione dello Stato a protezione del mercato interno. Il protezionismo e l’intervento dello Stato era però possibile solo nei Paesi politicamente indipendenti, come quelli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] che rispetti l'ambiente, un elevato grado di convergenza dei risultati economici, un elevato livello di occupazione e di protezione sociale, il miglioramento del tenore e della qualità della vita, la coesione economica e sociale e la solidarietà tra ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] della piccola nobiltà provinciale nel corso del primo trentennio del Seicento, il C., laureatosi in legge e preso sotto la protezione dell'Ormea per essersi già segnalato in attività di patrocinio, venne chiamato nel gennaio 1720 ad assumere, a soli ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] o di viaggi di studio in Italia e in molti Stati dell’Europa occidentale – riguardò molteplici questioni amministrative (dal protezionismo alle ferrovie, dalle carceri all’istruzione), e fu particolarmente intensa fino al 1836.
Petitti ebbe in quel ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] moltiplicava i tempi del passaggio alla produzione in serie da parte di industrie, sclerotizzate da decenni di protezionismo, da impianti invecchiati, da insufficiente ricerca e da posizioni oligopolistiche con quote di mercato prefissate per legge ...
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rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] poiché ogni fase sfavorevole del ciclo produttivo causava ondate di disoccupazione senza che essi potessero contare su alcuna forma di protezione sociale. Gli orari di lavoro erano mediamente da 13 a 15 ore giornaliere. I ragazzi con più di 6 anni ...
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Slovenia
Lucia Betti
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(XXXI, p. 959; App. II, ii, p. 844; III, ii, p. 758; V, iv, p. 825; v. iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275; V, iii, p. 79)
Geografia [...] la liberalizzazione del mercato e l'ingresso della S. nell'UE, gli altri, invece, erano fautori di un forte protezionismo economico nonché critici riguardo l'ingresso a pieno titolo del paese nell'UE. Tuttavia, i liberaldemocratici, nel rispetto del ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] economiche del fascismo. Nel luglio 1925 si pronunciò contro la reintroduzione del dazio sul grano, sostenendo che il protezionismo fiscale non avrebbe fatto crescere di molto la produzione granaria, né avrebbe portato benefici per le finanze dello ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] e della politica. Il manifesto pubblicato dal Gruppo in quell'occasione sosteneva appunto che "l'abolizione del protezionismo è condizione indispensabile per l'elevazione economica della Sardegna".
Ma nello stesso tempo il D. s'impegnò ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...