CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] commercio sul Po, contenente speciali esenzioni a panni e merci di Germania, più tardi revocate in nome di una ripresa del protezionismo pontificio, ma tornate poi a base del noto trattato del 1757 fra S. Sede e Lombardia austriaca.
Il cursus honorum ...
Leggi Tutto
Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] ceto cittadino, questo creò un sistema di sicurezza sociale fra i più progrediti e un’economia orientata al protezionismo.
Nel secondo dopoguerra il paese visse un periodo di grande prosperità economica, con un sistema politico caratterizzato dall ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 1979), pp. 724-52 R. Romanelli, L'Italialiberale (1861-1900), Bologna 1979, pp. 262-385 e passim E. Del Vecchio, La via italianaal protezionismo. Le relaz. econ. internaz. d. Italia 1878-1888, I, IV e V, Roma 1979-80, ad Ind. A. Confalonieri, Banca e ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] fra chi, come il M., propugnava la libera concorrenza, e chi (indirizzo al quale i critici ascrissero De Luca) sosteneva invece il protezionismo. In favore del M. si pronunciarono, fra gli altri, E. Amari, P.S. Mancini, A. Scialoja e S. Salafia. La ...
Leggi Tutto
La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] ’interesse degli industriali del Nord e dei latifondisti del Sud, alleati in un blocco politico-sociale conservatore e protezionista.
Per Salvemini questo stato di cose poteva essere scardinato solo mediante un’azione politica dal basso tendente al ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] avversione - corroborata dal suo liberismo meridionalistico - verso la democrazia giolittiana, cui rimproverava, oltre al protezionismo economico, il basso livello morale, verso il radicalismo, la massoneria e il socialismo, tutti considerati ...
Leggi Tutto
GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] posizioni degli economisti liberali (V. Pareto, M. Pantaleoni), che in quegli anni conducevano una tenace campagna contro il protezionismo e l'intervento dello Stato nell'economia.
Erano trascorsi appena due anni dalla denuncia del Naddeo quando il G ...
Leggi Tutto
IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] importazioni.
Il governo ha intrapreso un piano per diminuire la prevalenza della agricoltura nella vita economica nazionale, modificando il protezionismo agricolo che è in vigore dal 1932. Ma questa politica giunge in ritardo, perché l'Eire è stato ...
Leggi Tutto
Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] contratto dal Congresso e dagli Stati durante la lotta rivoluzionaria. Istituì la Banca federale. Attuò un rigido protezionismo filo-industriale, al quale diede sistemazione teorica nel Report on industry and commerce (1791). La sua avversione ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] se nel 1788 egli riuscì, per la crisi di quegli anni, a far approvare provvedimenti che procedendo sulla via del protezionismo proibivano l'esportazione d'una serie di materie prime (seta, lana, pelli, cenci e altro), l'opposizione di Pietro Leopoldo ...
Leggi Tutto
protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...