Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] attraverso la leva fiscale e la spesa pubblica nei primi quarant'anni di vita unitaria, approvò la scelta del protezionismo e il modello di sviluppo industriale da esso garantito, accettando anche i prezzi pagati per entrambi dal Mezzogiorno. Egli ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] repubblicano (1872), rimase soccombente anche per l'impopolarità che gli procurò l'appoggio del partito democratico. Negli Essays des igned to elucidate the science of political economy (1870) e in altri scritti sostenne con calore il protezionismo. ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] deroga alla clausola che, in base agli accordi internazionali tra i produttori di zucchero, imponeva, invece, la riduzione della protezione.
L'azione del G. per coalizzare gruppi anche eterogenei attorno a un programma minimo di riduzione dei dazi (e ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] dei loro prodotti è reso difficile dalla presenza di barriere doganali. Osserviamo a questo proposito che dopo il 1892 il protezionismo si rafforza in tutti i paesi sviluppati, con l'eccezione del Regno Unito e dei Paesi Bassi.
Avremo occasione di ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Milano 1965, pp. 254 s., 257, 259. Per gli studi e le posizioni del C. sull'emigrazione, le colonie e il protezionismo, cfr. F. Manzotti, La polemica sull'emigraz. nell'Italia unita…, Milano-Roma-Napoli-Città di Castello 1962, ad nomen; R. Battaglia ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] polemica contro le correnti che sostenevano l'interventismo statale nell'economia e nella questione sociale e ammettevano il ricorso al protezionismo doganale. Su di lui il G. pubblicò Il maestro, in In onore di T. Martello. Scritti di varii autori ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di sicurezza dello Stato che del benessere dei cittadini. Questo è il quadro interpretativo che permette di spiegare il protezionismo e il nazionalismo economico, che si estesero in modo contagioso in tutto il mondo industrializzato nell'epoca delle ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] nel 1919, sostenne sia dalle colonne della stampa che dalla tribuna del senato battaglie memorabili, schierandosi contro il protezionismo agrario e industriale, per la perequazione tributaria tra le regioni e i gruppi sociali, per la moralizzazione ...
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ecologisti, movimenti
Gruppi e associazioni impegnati in campo ecologico, che per l’accresciuta sensibilità sociale alle tematiche della qualità della vita e dell’ambiente hanno assunto, a partire dagli [...] Italia nostra, la Federazione nazionale pro natura ecc. Con il tempo, comunque, ci si è resi conto che il «protezionismo» tradizionale, prevalentemente di tutela, non era più sufficiente e che si rendeva ormai necessaria una vera e propria politica ...
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Gioia, Melchiorre
Scrittore politico (Piacenza 1767-Milano 1829). Ordinato sacerdote nel 1793, subì l’influenza del giansenismo e del sensismo del Condillac, avvicinandosi a posizioni filofrancesi e [...] liberato. Nel Nuovo prospetto seguì soltanto in parte le nuove idee liberali degli economisti inglesi: vi sostenne infatti il protezionismo e l’intervento dello Stato nella vita economica. G. fu tra i primi a scorgere l’importanza della statistica ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...