COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] in difesa delle libertà costituzionali dagli attacchi ad esse portati dal governo del Pelloux.
Nel 1901 si schierò a difesa del protezionismo granario in contrasto con tutta l'estrema Sinistra e con i liberoscambisti, decisi avversari sia del ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] costi, ne subentrava un'altra in cui il principio dell'economicità riacquistava valore preminente; di qui la condanna del protezionismo marittimo e dei connessi oneri per lo Stato, che lasciava invece campo al favoritismo legalizzato.
Tra il 1919 e ...
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Lualdi, Ercole
Industriale e uomo politico (Milano 1826 - ivi 1890). Grande industriale cotoniero del bresciano, consigliere della Camera di commercio e membro del Consiglio provinciale di Milano, fu [...] . Dal 1863 al 1886 fu, con brevi intervalli, deputato per il collegio di Busto Arsizio. Convinto sostenitore del protezionismo, aveva avversato il liberismo cavouriano e fu il principale artefice della manovra che portò nel 1878 all’adozione dei ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] di un progetto di rinnovamento dell'economia meridionale fondato sulla media e piccola proprietà, sul rifiuto del protezionismo e dell'assistenzialismo statale e sull'ampliamento delle autonomie locali. Fautore della partecipazione dei cattolici alla ...
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Uomo politico inglese (York 1827 - Nuneham 1904). Avvocato, deputato liberale (dal 1868), criticò aspramente, in una serie di lettere apparse sul Times con la firma Historicus, la politica del ministro [...] Rosebery. Suo merito fu la stabilizzazione delle finanze, che permise di sostenere lo sforzo della guerra sudafricana. Dopo la sconfitta dei liberali nelle elezioni del 1895, fu il leader dell'opposizione; attaccò il protezionismo di J. Chamberlain. ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] un sistema di dazi differenziati che, oltre a ridurre le possibilità di frode e incrementare gli introiti dell'Erario, permise la protezione di alcuni settori agricoli e industriali.
L'E. partecipò anche, con il conte C. F. Nicolis di Robilant, alle ...
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Harcourt, sir William George Granville Venables Vernon
Politico inglese (York 1827-Nuneham 1904). Avvocato, deputato liberale (dal 1868), criticò aspramente, in una serie di lettere apparse sul Times [...] Rosebery. Merito suo fu la stabilizzazione delle finanze, che permise di sostenere lo sforzo della guerra sudafricana. Dopo la sconfitta dei liberali nelle elezioni del 1895, fu il leader dell’opposizione; attaccò il protezionismo di J. Chamberlain. ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] , le politiche mercantilistiche dei grandi Stati, che presero a finanziare industrie e compagnie commerciali, fecero ricorso al protezionismo e avviarono programmi di conquista coloniale. Tra Sette e Ottocento la storia del c. entrò in una fase ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] di investimenti di lungo periodo (trasporti, irrigazioni ecc.), l’altro a garantire al tempo stesso il protezionismo interno e la concorrenza monopolistica internazionale. Ciò comportò la fusione del capitale industriale col capitale finanziario, la ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] un certo sviluppo anche la legislazione del lavoro). In ambito economico, G. tese a sostenere, con un cauto protezionismo, lo sviluppo dell'industria - in ascesa rispetto a una struttura economica tradizionalmente agraria - pur difendendo il bilancio ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...