Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] .
Nel 1890 gli subentrò G.L. Caprivi che, più attento agli interessi della borghesia rivolti all’alleggerimento della protezione doganale, fu avversato dagli ultraconservatori e nel 1894 destituito dall’incarico. A partire da quest’epoca la politica ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] , ma da un intervento del potere politico che tende a modificare le posizioni naturali nei rapporti economici privati (protezionismo).
Le teorie finanziarie sulla scelta dei migliori tributi e sulla loro migliore ripartizione tra i cittadini, partono ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] che rispetti l'ambiente, un elevato grado di convergenza dei risultati economici, un elevato livello di occupazione e di protezione sociale, il miglioramento del tenore e della qualità della vita, la coesione economica e sociale e la solidarietà tra ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] dic. 1816 a favore della legge Rattazzi del 1859 mira a distruggere la fisionomia autonoma del vecchio Regno; il protezionismo (pur non condiviso in teoria dal C.) è repentinamente abrogato da una legislazione doganale pericolosa per le manifatture ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] dal C. di "scandaloso plagio" anche in via giudiziaria) il C. non seppe andar oltre la rivendicazione di un protezionismo di maniera anche quando l'intuizione di questioni economiche di grande rilievo non gli fece difetto: si veda la riconduzione ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] la conclusione di una stretta alleanza con la Francia. Nel campo economico, ove si operava con grande alacrità, col protezionismo, con sovvenzioni pubbliche e prestiti di stato, si riuscì a creare un'industria fiorente. Ma quando divenne evidente che ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] basava, tra la fine del secolo passato e i primi di questo, su una triplice tariffa, cioè quella generale rigidamente protezionista (la tariffa del 1897); quella differenziale a favore del Regno Unito e della maggior parte delle colonie inglesi (nel ...
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MARITTIMO, DIRITTO
Antonio Brunetti
. L'espressione diritto marittimo ha una portata assai vasta, comprendendo tutta la fenomenologia giuridica che si svolge intorno alla navigazione, all'industria [...] delle costruzioni e dei trasporti in corrispettivo dei servizî che esso rende alla navigazione.
Anche la materia del protezionismo entra nell'orbita del diritto finanziario marittimo. Né meno rilevanti sono i contatti con altre zone non contigue ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] in profondità le forme di esistenza di un settore produttivo vissuto esso pure, come molti altri, nel quadro di un protezionismo soffocante, ma alla cui tutela ci si poteva, in qualche modo, adattare. A ciò si aggiunse, per Napoli, la perdita ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] da ultimo nella gravissima crisi del 2007-09. La WTO non è stata in grado di arrestare la spinta del protezionismo strisciante che mina il sistema multilaterale del commercio, né di realizzare l’ambizioso programma di sostegno allo sviluppo e di ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...