Scrittore politico (Piacenza 1767 - Milano 1829). Avviato alla carriera ecclesiastica presso il collegio Alberoni (nel 1793 fu ordinato sacerdote), subì l'influenza del giansenismo e del sensismo del Condillac, [...] Nel Nuovo prospetto seguì soltanto in parte le nuove idee liberali degli economisti inglesi: vi sostenne infatti il protezionismo e l'intervento dello stato nella vita economica, a favore dei quali aveva scritto il Discorso popolare sulle manifatture ...
Leggi Tutto
AGAZZINI, Michele
Elsa Fubini
Nato nel 1790, presumibilmente di origine lombarda, morì nel 1840. Economista, la sua opera più importante è La Science de l'économie politique ou Principes de la formation [...] l'evolversi della vita economica nei vari tipi di mercato, giungendo a conclusioni che, avverse al liberismo come al protezionismo rigorosamente intesi, non respingono l'intervento dello stato nell'economia.
Nel 1834 l'A. pubblicò a Milano un saggio ...
Leggi Tutto
Knies, Karl Gustav Adolph
Economista tedesco (Marburg 1821 - Heidelberg 1898). Formatosi presso la facoltà di scienze storiche e sociali di Marburg, fu costretto, per le sue idee liberali, all’esilio [...] storici nazionali e delle interrelazioni fra economia, cultura e istituzioni. In politica economica fu sostenitore di un moderato protezionismo, sostenendo l’argomento dell’‘industria nascente’. Tra le opere: Geld und Kredit, 3 voll., 1873-79. ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] di un progetto di rinnovamento dell'economia meridionale fondato sulla media e piccola proprietà, sul rifiuto del protezionismo e dell'assistenzialismo statale e sull'ampliamento delle autonomie locali. Fautore della partecipazione dei cattolici alla ...
Leggi Tutto
PATTEN, Simon Nelson
Anna Maria Ratti
Economista e sociologo americano, nato a Sandwich (Illinois) da genitori inglesi il 1 maggio 1852, morto il 24 luglio 1922. Laureatosi in filosofia a Halle e rientrat0 [...] cattedra all'università di Pennsylvania, dove insegnò fino al 1917. Risentì l'influenza della scuola storica e sostenne il protezionismo e le altre forme d'intervento dello stato. Fiducioso nelle possibilità della natura e dell'uomo, fu soprattutto ...
Leggi Tutto
L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] tipici e di qualità, servizi vendibili come l’agriturismo (➔) e il turismo rurale, servizi non vendibili come la protezione dell’ambiente e del paesaggio. Si deve inoltre ricordare che l’abbandono dell’attività agricola nelle aree meno competitive ...
Leggi Tutto
In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana.
Economia
M. economico [...] furono la volontà di ricostruzione dopo le devastazioni belliche, il ritorno di spiriti imprenditoriali sopiti dal protezionismo fascista, la disponibilità di manodopera, l’apertura ai mercati internazionali, politiche economiche permissive e gli ...
Leggi Tutto
Scrittrice canadese (n. Montreal 1970). Giornalista, nel 2000 ha pubblicato No logo, considerato il manifesto del movimento no-global, cui hanno fatto seguito Fences and windows (2000; trad. it. 2002), [...] attraverso il rigetto dei modelli economici capitalistici; No is not enough (2017; trad. it. Shock politics, 2017), analisi del protezionismo trumpiano come fatto globale, e On fire (2019; trad. it. 2019); Naomi Klein's double trouble (2023; trad. it ...
Leggi Tutto
commercio internazionale
Le teorie del commercio internazionale
Le determinanti e le cause del commercio internazionale sono state a lungo studiate, dando vita a un’importante branca dell’economia internazionale. [...] la concezione del liberismo, favorevole alla massima libertà negli scambi internazionali, e i principi del mercantilismo, del protezionismo e dell’autarchia, limitatori della libertà degli scambi. Data l’importanza che lo sviluppo e l’arresto delle ...
Leggi Tutto
mercatismo
Matteo Pignatti
Fiducia assoluta nelle logiche liberiste del mercato, con particolare riferimento al commercio e alla finanza internazionali, in assenza di regolamentazione e controllo pubblico. [...] paragonato al comunismo (➔) come nuova ideologia che governa la vita economica e politica degli individui.
Logica mercatista versus protezionismo
Il riferimento alla logica mercatista è utilizzato da alcuni (per es. da G. Tremonti, La paura e la ...
Leggi Tutto
protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...