LABURISTA, PARTITO (Labour Party)
Luigi Villari
Partito politico britannico. Sorse come partito nel 1900, ma le sue origini sono da ricercare nel cartismo (v.), nel movimento di Robert Owen e nei varî [...] e ministro degli Esteri; una delle ragioni principali del successo laburista fu la dichiarazione di Baldwin a favore del protezionismo, ancora ostico alla maggioranza del paese. Il nuovo ministero non fece troppo buona prova, ma i suoi seguaci lo ...
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. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] una lotta in cui economia e politica si fondono: il liberismo inglese è prima di tutto liberalismo: il conservatorismo è protezionismo agricolo. Sotto i vecchi nomi di whigs e tories è tutta una nuova realtà: la forza del conservatorismo si rileva ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] dic. 1816 a favore della legge Rattazzi del 1859 mira a distruggere la fisionomia autonoma del vecchio Regno; il protezionismo (pur non condiviso in teoria dal C.) è repentinamente abrogato da una legislazione doganale pericolosa per le manifatture ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] della piccola nobiltà provinciale nel corso del primo trentennio del Seicento, il C., laureatosi in legge e preso sotto la protezione dell'Ormea per essersi già segnalato in attività di patrocinio, venne chiamato nel gennaio 1720 ad assumere, a soli ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] o di viaggi di studio in Italia e in molti Stati dell’Europa occidentale – riguardò molteplici questioni amministrative (dal protezionismo alle ferrovie, dalle carceri all’istruzione), e fu particolarmente intensa fino al 1836.
Petitti ebbe in quel ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] moltiplicava i tempi del passaggio alla produzione in serie da parte di industrie, sclerotizzate da decenni di protezionismo, da impianti invecchiati, da insufficiente ricerca e da posizioni oligopolistiche con quote di mercato prefissate per legge ...
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VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] in determinate circostanze.
Vergani elaborò e chiarì le sue posizioni a sostegno di una politica doganale tesa verso il protezionismo dell’industria nazionale. Per lui una riforma doganale era indispensabile per lo Stato pontificio e per l’incremento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica espansionistica della corona aragonese nel Mediterraneo, iniziata nel [...] ” (Mario Del Treppo, I mercanti catalani e l’espansione della Corona d’Aragona nel secolo XV, 1972). Un articolato protezionismo che comporta: il divieto di importare nei Paesi della corona d’Aragona i panni lana di fabbricazione straniera; l’obbligo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rispetto alla Gran Bretagna, alla Germania e alla Francia, in altri Paesi europei quali [...] in difficoltà di fronte alla concorrenza estera. È soltanto al termine del ventennio iniziato nel 1887 con il varo del protezionismo doganale e conclusosi con la crisi economica del 1907 che in settori all’avanguardia, quali la chimica, l’elettricità ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] dal C. di "scandaloso plagio" anche in via giudiziaria) il C. non seppe andar oltre la rivendicazione di un protezionismo di maniera anche quando l'intuizione di questioni economiche di grande rilievo non gli fece difetto: si veda la riconduzione ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...