Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] e che il sistema aureo, che garantiva il libero scambio, fu contestato dai nuovi concorrenti, in nome di un protezionismo sempre più aggressivo.
All’inizio del nuovo secolo, questa concorrenza si inasprì in un confronto imperialistico che sfocio nel ...
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BALBO BERTONE di Sambuy, Emilio
Arianna Scolari Sellerio
Nato il 28 marzo 1800 a Torino dal conte Carlo Gabriele e da Daria Delfina Ghilini, creato da Napoleone paggio d'onore, fu assegnato al servizio [...] il B., in opposizione alle convinzioni maggiormente diffuse allora tra gli agrari piemontesi, fu convinto liberista. Riteneva infatti il protezionismo ed in genere ogni intervento statale nocivo alla buona riuscita di ogni impresa privata, agricola o ...
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Sistema monetario internazionale
Ignazio Angeloni
Insieme delle norme e delle istituzioni, definite da trattati internazionali o da convenzioni fra i Paesi partecipanti, che regolano i pagamenti internazionali, [...] fine. Ne seguì un regime di cambi flessibili, accompagnati da vincoli sempre più diffusi sulle transazioni commerciali (➔ protezionismo).
Dopo la Seconda guerra mondiale, le potenze vincitrici del conflitto decisero, nella conferenza di Bretton Woods ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] con centri di consumo vicini e facilmente raggiungibili; è vero che le industrie del Mezzogiorno cresciute all'ombra del protezionismo non potevano reggere al confronto con quelle lombardo-venete venute su a dispetto dell'Austria e della concorrente ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] quanto mai incerta e in fase di evoluzione, gli Stati hanno dato vita a una serie di convenzioni in materia di protezione dell'a., sia al livello bilaterale, per regolare tra Stati limitrofi le attività nocive poste in essere su territori confinanti ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] ultimi decenni da J. Metzler. Il patronato portoghese sulle missioni dell'Estremo Oriente aveva assicurato per oltre due secoli la protezione e l'aiuto di Lisbona, ma col tempo l'impero coloniale portoghese si era ristretto a semplici teste di ponte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] del mondo industriale italiano, e poneva le basi per un profondo cambiamento di rotta della politica economica italiana in senso protezionista, fornendo le premesse sia per la tariffa doganale del 1878, sia per la svolta in senso ancor più nettamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] tra i 500 e i 900 miliardi di U.I. annui, si avvertì una decisa mancanza di prodotto.
La politica protezionista, grazie anche alla collaborazione dell’ISS, produsse un altro effetto: le principali ditte italiane (Farmitalia, Lepetit, Palma Squibb) si ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] libertà degli scambi con l'estero mediante obblighi imposti agli Stati non sono sufficienti a contrastare le tendenze al protezionismo. Ciò è dovuto alla simbiosi tra l'esercizio della sovranità e le attività imprenditoriali degli Stati, all'effetto ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e radicali alla Camera dei deputati, 1909-13, I-III, Roma 1979, ad ind.; E. Del Vecchio, La via italiana al protezionismo. Le relazioni economiche internazionali dell'Italia (1878-1888), I-V, Roma 1979-80, ad ind.; P. Pecorari, L. LUZZATTI, Luigi e ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...