GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] "ai santi Pietro e Paolo", si conferma al monastero borgognone l'esenzione da ogni potere religioso e civile, l'immunità, la protezione del papa e la diretta dipendenza dalla Sede di Roma.
Alcune espressioni usate nel documento ("sanctae Romanae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] conseguimento, grazie a ciò, di un primato italiano, culturale e civile, destinato a durare per più di un paio di secoli, del Milano si salvano quasi solo Azzone e Giovanni Visconti per la protezione da essi data alle lettere e alle arti. Né si può ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] potestà era riconosciuta al signore come corrispettivo dei suoi doveri di protezione e di difesa dei suoi uomini da nemici esterni, di Consulta aveva il compito di fornire pareri su cause civili, criminali e miste a giudici pontifici che ne avessero ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a Roma con tutte le garanzie (ibid. V, nr. 56), impegno per la protezione di coloro che tornavano all'ortodossia (ibid. IV, nr. 14; VI, nr vi sono testimonianze relative a sue responsabilità civili, che avrebbero interferito con quelle assunte ormai ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] pure si manifesta nella sua gravità la discrasia tra aspetto civile-politico e aspetto religioso-rituale, culminante nell’uscita di scena la preghiera, la pioggia per i suoi soldati e la protezione per una città della Tracia; cfr. L. Cracco Ruggini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] famiglie contadine realizzano una «strategia attiva di protezione contro l’incertezza, una politica delle relazioni solo militare!), non ostante la quasi assenza di quegli obiettivi civili che sono sempre al fondo del nostro lavoro e che ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] e la sua situazione verso la fine della guerra civile.
Mentre la critica comunista rimprovera al punto di vista della medaglia. Con la garanzia di una pretesa giuridica alla protezione - una protezione che non può più essere vista come una ‛grazia' o ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] solo un dono (o una restituzione) in cambio della protezione ricevuta (e infatti il Liber pontificalis evita di accennare in sostituzione degli esarchi, estesero la loro giurisdizione all’ambito civile, che aveva il suo centro al Laterano. Leone IV, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] alibi neque gratia, neque potentia par («qui stava la protezione politica, qui il favore del fisco: altrove si sarebbe ha un valore anche ideale, la difesa del principio della «civilità», la vita egualitaria, morigerata e non violenta del cittadino, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dimostrò una evidente inclinazione e al quale accordò particolare protezione per l'opera svolta in campo educativo e missionario N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna ...
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protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...