DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] un delitto comune. Il D. cerca di sottrarlo alla giurisdizione civile e va tanto oltre nella difesa del Cevena che la causa fugge a Mantova, nel convento di S. Benedetto, sotto la protezione di Ercole Gonzaga. Il cardinale Farnese commissiona al D. l ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] , dei sordomuti, dei ciechi o in quello della protezione della gioventù femminile, ecc.) e non aveva più il di Roma», 12, 2009, dedicati a Chiesa, mondo cattolico e società civile durante la Resistenza: G. Loparco, L’ora della carità per le Figlie ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] nella quale M. oltre a promettere aiuto e protezione ripercorreva le varie fasi del concilio. Per quanto , Paris 1990, pp. 117-22.
P. Partner, The Pope's Men. The Papal Civil Service in the Renaissance, Oxford 1990, pp. 8-10, 33, 99-100, 183-85 ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] e incoraggiò l'attivazione di una rete di protezione e di accoglienza dei perseguitati per ragioni politiche Chiesa nel tempo. Sguardi sui progetti di relazione tra Chiesa e società civile negli ultimi cento anni, Milano 1979².
Ph. Chenaux, Une Europe ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] attribuisce al papa la plenitudo potestatis: il potere civile è radicalmente deficitario e illegittimo se chi lo predominio di fatto, e può esplicare i propri effetti di protezione e di ridistribuzione dei beni sociali senza fare ricorso diretto alla ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ultimo caso risulta chiaro che vi doveva essere un'ampia protezione di tutto il complesso monastico dal pubblico dei laici e Caen 1868⁵ (Paris 1850); M. de Vogüé, Syrie centrale. Architecture civile et religieuse du I au VIIe siècle, I, Paris 1865; J. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] poi si trasferì a Ferrara ponendosi sotto la protezione ducale tramite il Contrari (1557), infine ritornò Elena d'Euripide ammendato; Luogo di Cesare nel terzo libro della Guerra civile ammendato; Come P. Bembo voleva dare ad intendere di sapere ed ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Lectura al Codice di Odofredo, l'impegno dei civilisti sulle Novelle federiciane divenne sempre maggiore e, con erano in rapporti privilegiati con il pontificato e beneficiavano della protezione papale; in modo particolare Pietro, che pochi anni ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] bellum domesticum lacerante il Ducato e, quindi, a bellum civile. Di fatto la bega, non risolta, con Federico, Ippolito d'Este. Di per sé il G. dovrebbe passare sotto la protezione del nipote di questi, il cardinale Luigi, fratello del duca Alfonso. ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] e politica il filone che affidava allo Stato la protezione dall'imposizione religiosa arbitraria. E fu Federico II di scoperta di cose ulteriori, che potrebbero essere utili nel campo civile e religioso.
A questo modo Milton ricuperava temi che erano ...
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protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...