Scrittore inglese (Pentworth House, Sussex, 1840 - Southwater, Sussex, 1922). Viaggiò in Europa e nell'America merid. come diplomatico fino al 1867, e poi nell'Africa settentrionale, in Asia Minore e in [...] , fu il primo cittadino britannico imprigionato (1888) per la libertà irlandese. I suoi versi, tra cui Love sonnets of Proteus (1880), facili ed eleganti, risentono l'influsso del Byron; My diaries 1919-20 (2 voll., 1922) contiene vivaci ritratti ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] , sia in latino, scrisse inoltre tre poemi in latino, pubblicati tutti a Napoli per i tipi di G. Cacchi. Il primo, Proteus, del 1571, tratta della battaglia di Lepanto ed è dedicato al cardinale G.A. Santoro; il secondo, Uranie, del 1572, tratta ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] (1789-93),. dai modi lucianei; e poi, di nuovo, romanzi storici quali la Geheime Geschichte des Philosophen Peregrinus Proteus (1789-91), la riabilitazione del quale non persuase Goethe, e, superiore a essa, l'Agathodämon (1796-99), il ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] latino come i fratelli, anche se meno famoso; tra i contemporanei ebbe una certa risonanza il suo carme eroico Proteus, in cui la rappresentazione di Proteo in atto di incoronare Giovanni d'Austria sembrò una prefigurazione della vittoria di Lepanto ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] E. Percopo, Vita di G. P., a cura di M. Manfredi, Napoli 1938; G. Ferraù, P. critico, Messina 1983; G. Parenti, «Poëta proteus alter». Forma e storia di tre libri di P., Firenze 1985; C. Kidwell, P. poet and prime minister, London 1991; D. Coppini, G ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Nord Salamandrina perspicillata, sostituita nelle regioni meridionali dalla Salamandrina terdigitata. Nel Carso triestino vive il proteo (Proteus anguinus), anfibio urodelo delle acque sotterranee. Per quanto riguarda i Pesci, infine, si osserva un ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] la sua incompetenza, sempre più generico il suo vaniloquio. Di lì a poco esce un suo voluminosissimo Proteus ethicopoliticus (Venetiis 1660), grondante «leges [. . .] ad omnium fere artium, disciplinarum ac scientiarum notitiam institutae»; la ...
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proteo1
pròteo1 s. m. [lat. scient. Proteus, dal gr. Πρωτεύς, nome del dio Pròteo (v. proteo2)]. – 1. Genere di anfibî urodeli con la sola specie europea Proteus anguinus, tipicamente cavernicola e neotenica, che vive nelle acque sotterranee...
proteidi
protèidi s. m. pl. [lat. scient. Proteidae, dal nome del genere Proteus: v. proteo1]. – Famiglia di anfibî urodeli acquatici, diffusi nel continente nordamericano e in Europa, neotenici (le branchie persistono per tutta la durata...