Gli imperialismi asiatici
Valdo Ferretti
Il termine imperialismo è stato usato in modo specifico per indicare una fase della storia contemporanea, in particolare gli ultimi decenni del 19° sec. e i [...] e di una serie di privilegi in Manciuria, fra i quali la base militare di Port Arthur. Intanto costruì un protettorato sulla Corea, che annetté nel 1910, e si fece riconoscere una serie di interessi speciali sul continente attraverso trattati segreti ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] d'Asburgo. Giunti vittoriosi fin sotto le mura di Vienna, i Turchi posero il regno dello Zápolya sotto il loro protettorato e nominarono il Gritti governatore - e poi capitano generale - dell'Ungheria. Il D. venne assegnato al suo servizio come ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] (era papa Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer), ma soprattutto conquistò Ravenna, su cui la Repubblica esercitava da tempo una sorta di protettorato.
Qui il M. rimase per quasi un anno, e a lui si devono l'ideazione e l'avvio dei lavori dell ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] dopo molte parole, le parti si accordarono in ducati quindicimila, pagabili in tre rate, in guiderdone della conferma e Protettorato, le due cose che chiedeva l'oratore. Ma l'Augusto, scarsissimo di danaro, ne imborsò soli dodicimila ottocento senza ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] cercato di assicurare l'autonomia e l'integrità dello Stato albanese, pur aspirando a svolgere un ruolo di "protettorato"), lo J. mantenne, comunque, sull'ipotesi annessionista un giudizio fondamentalmente negativo.
Ai primi di maggio, Ciano comunicò ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] che inviò nella città romagnola il podestà Giovanni Emo scortato da un presidio di 200 fanti. Il rischio che Rimini divenisse un protettorato veneziano allarmò Paolo II che, convocato il M. a Roma, gli ordinò di recarsi in quella città e reclamare la ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] (signoria degli Attendolo governata da un capitano del duca di Milano) e Faenza stava infatti divenendo un protettorato militare sforzesco e dal 1455 avrebbe ospitato regolarmente gli alloggiamenti di parte dell'esercito milanese.
In questi anni ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] il 15 giugno, il Senato gli ordinò di far vela su Cipro.
Da quasi due anni l'isola era una sorta di protettorato veneziano, da quando cioè vi regnava Caterina Corner, vedova di Giacomo II Lusignano; una donna giovane, e quindi in grado di risposarsi ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] dalla sua politica matrimoniale in Logudoro (particolarmente in Anglona, Nurra e "Nulauro"), esercitando una sorta di protettorato sulla giudichessa turritana. Grazie anche ai possedimenti di Daniele, si creò così gradualmente uno Stato doriano in ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] alla Cirenaica, poneva su un nuovo piano i rapporti italo-arabi, che avviavano quelle popolazioni verso la forma del protettorato.
Durante la permanenza di Orlando a Parigi, impegnato nelle trattative di pace, il C., vicepresidente del Consiglio dopo ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...