COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] concessioni di rendite e benefici, includenti quella in commendam della basilica di S. Lorenzo ad Sancta Sanctorum, il protettorato di un certo numero di Ordini religiosi, i redditi dei benefici ecclesiastici e delle prebende vacanti nel patriarcato ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] fu occasione per farsi portavoce anche degli interessi del fratello Lamberto e gettare le basi di un vero e proprio protettorato della Francia sul Principato. Potendo mettere a disposizione di Luigi XI un porto strategicamente importante e una rocca ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] , secondo le intenzioni del M., ponendo innanzitutto i punti strategici del territorio signorile, che già contava sul protettorato di Guidantonio da Montefeltro, sotto il controllo militare del cognato, Gianfrancesco Gonzaga, dal momento che Venezia ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] d'Este, nella primavera del 1471. In particolare, i legami, familiari e politici, con l'Impero e i Principati tedeschi ne fecero una sorta di cardinale protettore per i paesi germanici. Fra i doveri spirituali che gli vennero assegnati si annovera il ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] -modenese. Fu così che giunse a Parma un'ambasceria reggiana, la quale, offrendo al Comune di Parma il protettorato su Reggio, le riconosceva altresì il diritto di intervenire negli affari interni della città per ristabilirvi rordine pubblico, ove ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] di Frascati il 15 nov. 1785 e fu sepolto nella sua chiesa titolare di S. Maria in Aracoeli.
Il C. fu protettore di Anagni, Narni, dei cappuccini, dei monaci di Montevergine, nonché di ospedali, monasteri e luoghi pii. Nel 1786 la Biblioteca Vaticana ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] , il 5° Dalai-lama. Una breve conquista zungara (1717-20) portò all’intervento della Cina; l’epoca del protettorato mancese (1720- 1912) vide l’assetto definitivo del governo tibetano, che accettò infine il consolidamento del potere temporale del ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] il ritorno alle vecchie istituzioni, capi che non era affatto il caso di insistere troppo sulla questione del protettorato e della sottomissione alla S. Sede. Intelligentemente, preferi eludere la questione. Il 20 genn. 1740 scriveva al segretario ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] Inglesi come legato papale nel 1528; nel marzo 1532 e ancora nell'estate 1533 Enrico VIII pensò al D. come possibile nuovo protettore d'Inghilterra.
Il 9 sett. 1533 Clemente VII partì per incontrare Francesco I a Marsiglia e lasciò il D. come legato ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] con cui entrò in corrispondenza (le sue lettere si trovano nell'Archivio di Stato di Firenze, Carte Ricci. reg. 38). Amico e protettore di L. Cuccagni, di M. Natali, e soprattutto di P. Tamburini e G. Zola, aprì loro la sua vasta e fornita biblioteca ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...